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  • Udinese, parla Michael Nino l'imbianchino: 'Esperienza incredibile. Di Natale e De Sanctis persone splendide'

    Udinese, parla Michael Nino l'imbianchino: 'Esperienza incredibile. Di Natale e De Sanctis persone splendide'

    • Davide Russo de Cerame

    L'Udinese torna a perdere in casa contro la Roma dopo 420 giorni d'imbattibilità interna, eppure il giorno dopo lo 0-1 subito dai giallorossi a firma di Michael Bradley vede ancora protagonista Michael Nino, imbianchino 26enne della Val d'Ossola, il cui nome è apparso come main sponsor sulle maglie dei bianconeri. Iniziativa particolare e simpatica che potrebbe essere presto replicata anche da altri club.
    Ecco l'intervista che Michael Nino ha rilasciato in esclusiva a Calciomercato.com.

    Ciao Michael: cosa ne pensi di questa iniziativa che ti ha visto protagonista?

    Si è trattato di un'iniziativa spettacolare che dà l'opportunità a piccole imprese che ogni giorno lottano in Italia per arrivare a fine mese.
    Dal punto di vista calcistico è stato un sogno: ho avuto la possibilità di respirare l'atmosfera di una partita entrando negli spogliatoi, andando in conferenza stampa, scendendo addirittura sul terreno di gioco.

    Chi ti ha colpito maggiormente tra i calciatori che hai potuto conoscere?
    "Di Natale è un personaggio davvero particolare: spiritoso e loquace, con lui ho potuto ridere e scherzare, cosa che mi ha aiutato a superare l'emozione iniziale. Anche Pinzi non è stato da meno. Tra i calciatori della Roma devo ringraziare particolarmente De Sanctis che mi ha regalato la sua maglietta andandola a recuperare sul pullman. Dopo la partita ho potuto anche fare numerose foto con Daniele De Rossi.

    Il mio idolo però è Francesco Totti che purtroppo, a causa dell'infortunio che ha subito contro il Napoli, non ho avuto la possibilità di incontrare.

    Cosa ne pensi dell'Udinese, la società che ti ha dato questa opportunità?
    I friulani sono all'avanguardia, è una società organizzata meglio di molte altre: è un'azienda che fa scuola e che deve essere presa come esempio. Sono stato trattato benissimo da tutto lo staff, in particolare dal presidente Soldati, persona squisita.

    Il gesto di Di Natale di baciare il guardalinee come lo giudichi?

    E' un modo diverso, originale di protestare  verso gli arbitri che spero di poter rivedere più spesso sui campi da gioco.

    L'iniziativa che ti ha visto protagonista credi possa essere replicata?
    Lo spero. Andrebbe fatta da molte altre  società, non solo nel mondo del calcio, per dare l'opportunità a gente comune come me di poter pubblicizzare la propria attività in modo unico ed esclusivo.


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