L'Udinese ha un pensiero fisso: 3 punti contro il Torino. Pochi calcoli, il tecnico ha ricordato in settimana che la squadra d'ora in poi non ha bisogno di complimenti ma di punti. L'ambiente comunque è sereno, il trittico con Fiorentina, Juventus e Napoli è passato indenne ed ha, anzi, regalato la consapevolezza alla squadra di poter reggere il confronto con chiunque e su ogni campo.

Si è allentata anche la tensione sul caso Di Natale (assente al San Paolo tre volte nelle ultime quattro stagioni), d'altronde senza delle prove tangibili, anche i tifosi è difficile che continuino a riservare malumori su ipotesi campate in aria. Il capitano è però da considerarsi completamente recuperato e guiderà l'attacco nella sfida contro il Torino. E' volato invece in Colombia anticipando quindi le vacanze natalizie, Luis Muriel, l'attaccante è ritornato in patria accompagnato dal fisioterapista Giovanni Piani e proseguirà il recupero in vista del possibile rientro per la sfida del 6 gennaio contro il Verona.

Domenica l'Udinese dovrà fare quindi a meno del colombiano e di Domizzi, che sconterà una giornata di squalifica. Per sostituire il romano in difesa c'è stata per un attimo l'ipotesi di cambiare fascia ad Heurtaux, ma vista la sua duttilità a destra sia nel ruolo di centrale che di terzino è più facile immaginare che a giocarsi il posto di Domizzi sarà uno tra Bubnjic e Naldo. In vantaggio il Croato perché sulla carta è il suo ruolo, ma paga ancora, nella testa di Guidolin, per la pessima prestazione offerta contro il Chievo, nell'unica sfida giocata da titolare, quindi facile che alla fine abbia la meglio il brasiliano. Per il resto tutto invariato, con Gabriel Silva, Basta, Lazzari, Bruno Fernandes, Pereyra e Totò oramai intoccabili, gli unici ancora in ballottaggio sono Allan e Pinzi. Il romano è rimasto seduto in panchina sia a Torino che a Napoli, il brasiliano sta facendo benissimo, la sensazione è che stavolta Giampiero potrebbe spuntarla visto anche la fisicità della sfida che attende i bianconeri.

Quello che è certo è che l'Udinese nelle ultime sfide ha seminato bene, ma raccolto pochino, a questo punto bisogna ritornare a vincere, non mancando di rispetto al Torino, ma la zona retrocessione è piuttosto vicina, si gioca in casa e toppare una sfida come questa potrebbe vanificare l'ottimo lavoro delle ultime settimane, e ridimensionare le motivazioni soprattutto nei giovani.