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  • Udinesemania: Perica vuole farsi ricomprare dal Chelsea

    Udinesemania: Perica vuole farsi ricomprare dal Chelsea

    • Kevin Locatelli
    L'Udinese batte il Cagliari tra le mura amiche dello Stadio Friuli, dopo una sfida soffertissima i friulani riescono a sbloccare il risultato grazie all'ingresso di Perica al posto di Thereau. Il calciatore croato entra in entrambe le reti: nella prima grazie a un controllo difettoso di Sau riesce a impadronirsi della sfera dal limite dell'area e a scagliarla all'incrocio dei pali, mentre nel raddoppio diventa uomo assist facendo da sponda su corner per la rete di Angella.

    Perica sugli scudi, ma non è una novità, nella prima fase della stagione ma anche in quella passata è sempre stato un giocatore che quando entrava chiamava la sveglia alla squadra. La sua vivacità però nell'ultimo periodo non è stata sempre così efficace, tanto che il giocatore non ha praticamente mai trovato il posto da titolare. L'Udinese però gli ha fatto sentire la sua fiducia riscattandolo la scorsa estate dal Chelsea e facendogli capire di confidare nelle sue qualità.

    Alti e bassi di una storia che a gennaio sembrava volersi chiudere, quando l'attaccante era in cerca di spazio e i friulani si erano premuniti facendo rientrare alla base Ranegie. Nulla di fatto e approfittando di un calo di rendimento di Thereau il croato si è ripreso almeno per un giorno il palcoscenico. Non c'è che dire, se il Perica visto negli ultimi venti minuti contro il Cagliari dovesse confermarsi a questi livelli nel finale di stagione, è sicuro che in fase di progettazione della prossima stagione la sua posizione verrà rivalutata attentamente.

    L'attaccante da parte sua non ha mai nascosto la voglia di tornare al Chelsea, ha più volte detto di essere in contatto con la dirigenza inglese e di voler provare a convincerli a riprenderlo. Ritorno che sarebbe agevolato da un diritto di riacquisto previsto dal contratto di cessione del Chelsea. Diciamo che Stipe resta sempre a mezz'aria tra il campione e la promessa, gli stessi inglesi non sono mai stati così convinti a privarsene completamente, come i friulani non sono così convinti ad affidargli il reparto offensivo. Ora la palla passa a Delneri che dovrà decidere come gestirlo o valorizzarlo in questo finale e non è da escludere che gli arrivi qualche “raccomandazione” da parte della società.

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