Calciomercato.com

  • Udinesemania: una salvezza senza tanta dignità

    Udinesemania: una salvezza senza tanta dignità

    Difficile sorridere dopo una salvezza arrivata alla penultima di campionato con un sobrio pareggio a Bergamo contro l'Atalanta. Un campionato altalenante, arricchito da due allenatori, scelte sbagliate a ripetizione dalla società, attriti con la tifoseria, un sacco di ingredienti che non hanno lasciato pulita l'immagine dell'Udinese. A dare un briciolo di credibilità a questa squadra, poteva arrivare una bella prestazione contro l'Atalanta, invece come spesso accade nel calcio, i bergamaschi non hanno fatto il Torino e si sono accontentati di non fare e non farsi male.


    I friulani non hanno dato la prova di forza sul campo, quella stessa prova che è invece arrivata dai propri tifosi sugli spalti arrivati a flotte sugli spalti dell'Atleti Azzurri d'Italia. Non nascondo il fatto che vista la situazione, penso che a questa società avrebbe fatto bene una retrocessione, perché solo  un disastro può farti vedere chiaro nei problemi. Così non è stato e quindi il lavoro per ricostruire la squadra sarà molto più complesso di quanto ci si aspetti.

    La prima valutazione sarà quella della guida tecnica; De Canio si è giocato nel finale la riconferma e con lui molti giocatori. C'è bisogno di una vera e propria rivoluzione ma che dovrà agire anche all'interno della società, altrimenti tra un anno saremo ancora qui o forse si stavolta in serie B. Intanto in Friuli, freme l'attesa per l'ultima di campionato che vedrà l'addio di Antonio Di Natale, grazie alla salvezza arrivata, la sua sarà una festa vera. Il giusto tributo a un campione, che ha scritto le pagine più belle della storia di questa società. Con lui si chiude un capitolo, ma questa Udinese sarà pronta ad aprirne uno nuovo altrettanto bello?

     


    Altre Notizie