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  • Ugo Conti: 'Milan mio, che combini? Fassone e Mirabelli due comparse, Bonucci mediocre. Ma l'Inter è peggio'

    Ugo Conti: 'Milan mio, che combini? Fassone e Mirabelli due comparse, Bonucci mediocre. Ma l'Inter è peggio'

    • Daniele Longo
    Un derby per rilanciarsi, una partita per tornare a far sognare i tifosi. Questo il desiderio del Milan, pronto a sfidare un'Inter che sta viaggiando su ritmi sostenuti. Calciomercato.com ha provato a sondare l'umore dei tifosi, tra speranze e aspettative, con l'attore di fede rossonera Ugo Conti


    Conti, mancano quattro giorni al derby. Da milanista come sta vivendo questa attesa e che partita si aspetta?
    'Mi aspetto che cambi qualcosa, ma sono molto pessimista. Questo Milan non è una grande squadra, c'erano tanti milanisti gasati questa estate, ho visto i tanti abbonamenti. Il campo, però, è un'altra cosa. Sono arrivati tanti giocatori mediocri, gli unici buoni sono Conti e Kessie. Poi ci si mette anche Montella che non fa giocare i migliori come Suso e Bonaventura'.

    Bonucci, strappato alla Juventus dopo sei scudetti vinti, non è stato un grande acquisto?
    'Può essere stato anche un acquisto intelligente, perché lo hai preso dalla Juventus. Diciamoci la verità, Bonucci non è mai stato un grande giocatore, è un mediocre anche lui. Poi la scelta della fascia di capitano è stata sbagliata, secondo me gli ha tolto qualcosa. E' chiaro che lo spogliatoio non l'abbia presa bene come scelta, meritavano di più giocatori come Abate e Montolivo. Donnarumma no, non si è comportato bene questa estate. L'unico che è uscito vincitore da quella vicenda è stato il fratello Antonio. Queste cose non mi piacciono, ecco perché non andrò allo stadio'.

    Vede l'Inter favorita quindi?
    'Anche loro mi sembrano tutto tranne che spettacolari, giocano in una maniera oscena. Mi sembra di vedere l'Inter di Pioli che riusciva a vincere ma non a convincere, poi tutti sanno come ha finito la stagione'.

    Da tifoso,  su quali giocatori punta per cercare di vincere la stracittadina?
    'Mi piace molto Suso, ha grande talento. Non riesco a capire perchè sia finito in panchina nelle ultime partite. Anche Bonaventura è un giocatore forte, importante'.

    Domenica torneranno titolari entrambi, non si aspetta qualcosa in più rispetto a quanto hanno fatto fino a ora?
    'Assolutamente, hanno le possibilità per fare molto meglio. E' chiaro che vanno schierati nel loro ruolo, Suso deve giocare da esterno'.

    Lei fa parte di quei tifosi che si schierano dalla parte di Montella?
    'Bisogna capire che il calcio italiano non è più bello, competitivo. L'unica squadra forte è il Napoli, l'unica che gioca bene a calcio. E' vero che in Europa abbiamo fatto benino, ma la Nazionale sta facendo una fatica enorme per qualificarsi ai Mondiali in Russia. Io non credo che Montella debba essere cacciato qualora non riuscisse a vincere il derby, le responsabilità non sono sue. Io non lo metterei in discussione'.

    Berlusconi, in settimana, è tornato a punzecchiare il tecnico rossonero e anche la nuova proprietà...
    'Sono d'accordo con lui, ognuno è libero di dire quello che pensa. Adesso non è più il presidente, può permettersi di fare dei giudizi anche tecnici. Ha ragione quando dice che non sono stati comprati dei top player, c'era una lista lunghissima ed erano tutti gasati. Alla fine sono arrivati giocatori che potevano stare dove stavano, come Biglia che ha tolto spazio ad un giovane di talento come Locatelli'.

    La nuova proprietà ha portato avanti una campagna acquisti imponente e importante, che impressione le ha fatto?
    'Non lo so, non mi sono fatto ancora una idea precisa. Fassone e Mirabelli mi sembrano due comparse, adesso manca un punto di riferimento forte. Prima c'era Galliani che si prendeva tutte le responsabilità, facendo spesso da parafulmine'.

    Proviamo a fare un gioco: può paragonare un giocatore di questo Milan con uno dei protagonisti di un film dove ha recitato?
    'Sono in difficoltà, è una domanda particolare. Penso che si possa paragonare a un bel film che ha bisogno di confermarsi'.

    Il derby più bello?
    'Quello della stagione 2003/2004. L'Inter vinceva 2-0 e tutto lo stadio era in festa. Poi ci pensarono Seedorf, Tomasson e Kakà a ribaltare tutto. Una goduria immensa da tifoso'.

    Conti, si sbilanci con un pronostico: come va a finire il derby?
    'Possiamo vincere, l'Inter non è messa molto meglio. I giocatori devono trovare delle forze interiori, capire che può essere la partita della svolta. Dico vittoria Milan con il gol di Suso'.

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