Ulivieri a CM: 'Brocchi è l'uomo giusto'
AD UNA SOLA CONDIZIONE - Ma c’è una condizione alla scelta effettuata dal Milan, ovvero che vada sostenuta. Non nel senso di prendere l’allenatore e portarlo per mano, perché questo significherebbe dimezzarne l’immagine. Ma per quanto riguarda il rapporto con il mondo esterno e talvolta quando i rapporti con i calciatori possono essere difficili. In questo caso, è importante l’intervento della società che deve far capire con chiarezza chi ha in mano le redini della squadra. Questo significa chiudere le scale che portano direttamente i calciatori alla società. Dimenticavo una cosa: questo vale per tutti gli allenatori e non solo per Brocchi: perché laddove il calciatore ha accesso diretto alle scale che portano alla società o al presidente, le cose non possono andare per il verso giusto o per lo meno non fanno bene al gruppo. A Milano, per molti versi, ne sanno qualcosa.