Un tempo non remoto se c’era un ruolo coperto nella serie A (e non solo) italiana, era il portiere. Ma le cose sono radicalmente cambiate, la scuola tricolore dei numeri 1 è in netta decadenza e le squadre che alla vigilia della nuova stagione annaspano alla ricerca di un guardiano coi guantoni sono almeno la metà delle 20 nella massima divisione. Una delle principali squadre in ambasce è la Fiorentina che pensava di aver risolto un anno fa per lungo tempo il problema portando fra i pali il portiere-tifoso Emiliano Viviano. Così non è andata, sotto la sua amata curva Fiesole Viviano ha vissuto una stagione non felice ed è anche entrato in conflitto con Montella che per diverse partite gli ha preferito il giovane Neto. Conclusione scrive oggi il quotidiano Il Tirreno':  amaro trasferimento già scritto per Viviano, ennesimo portiere mancato in patria, e Viola che non sa se affidarsi alla strana coppia sudamericana Neto-Munua, oppure se andare sul mercato: decisione che sarà presa dal tecnico entro lunedì. Napoli e Roma allarme. Le altre due grandi che devono correre velocemente ai ripari sono il Napoli e la Roma: curioso il fatto che De Sanctis sia indiziato di finire proprio in giallorosso e che entrambe si contendano il vecchio Julio Cesar.  Allarme rosso anche per il Torino che paventa la squalifica di Gillet; in cerca sono pure le due veronesi (Chievo ed Hellas), l’Udinese che ha Brkic acciaccato, il Bologna, e il Cagliari che un buon portiere ce l’ha (Agazzi) ma probabilmente lo cederà a una delle altre, con la Fiorentina in pole position se deciderà di cambiare. Ma attenzione anche alle milanesi: all’Inter Handanovic non si discute ma potrebbe essere ceduto per fare cash, la coppia Abbiati-Amelia appare un po’ in declino sulla sponda rossonera.