Un gruppo imbattibile| Firenze sogna
L'analisi di Alessandro Rialti sulla rosa attualmente a disposizione del tecnico viola, Sinisa Mihajlovic:
LE STRATEGIE - Nessun dubbio, la Fiorentina sta facendo le cose in grande. Vuole tornare subito in Champions e non ne fa mistero anche attraverso Mihajlovic. Per questo si stanno allestendo due squadre, quasi forti nella stessa misura. Dal portiere al centravanti. Gli schemi che riportiamo dimostrano come davvero esistano due squadre viola fortissime.
I RUOLI - Partiamo dal portiere: sarà un autentico match fra Frey, che parte in vantaggio ma che dovrà sudarsi il centro dei pali, e Boruc, uno che solo un paio di anni fa all’Europeo era considerato il più bravo con Buffon. A destra c’è De Silvestri, forte, potente ma che dovrà stare attento a Comotto perché l’ex granata mica molla e guarda caso si sta facendo trovare in grande forma già da questo ritiro mentre Lorenzo sta lottando contro una forma allergica.
ZONA CENTRALE - E’ battaglia pure al centro con Gamberini che punta alla Nazionale e Natali che lo scorso anno è stato fra i più positivi, così come Felipe (che vuol dimostrare di valere il grande investimento del passato gennaio) dovrà respingere l’assalto di Krøldrup che sempre un anno fa ha segnato anche gol importantissimi. E non molla Pasqual che ieri ha annunciato battaglia a chiunque, sia questo lo stesso Felipe che l’argentino Insua per il quale resistano piccoli problemi che presto saranno superati.
ABBONDANZA - A centrocampo Mihajlovic al momento ha addirittura un organico per tre (!) squadre. Nel 4-2-3-1 ci sono Montolivo ( forse l’unico assolutamente intoccabile e pronto a firmare un mega prolungamento di contratto nonostante le tante sirene internazionali), D’Agostino che è il più importante investimento fin qui fatto (11 milioni di euro) ma pure un giocatore esperto come Zanetti che non si farà mai da parte senza lottare, Bolatti che Maradona porterà anche nella nuova Argentina e Donadel, un altro che non ha problemi a mettersi il coltello fra i denti.
SULLE FASCE - Passiamo agli esterni: Vargas è indiscutibilmente il giocatore più a... rischio. Ma nonostante le voci è sempre in maglia viola. Dalla sua parte ci può stare quel Ljajic che ha conquistato tutti e che, davvero, potrebbe ricoprire tre ruoli davanti. Ma se Juan Manuel dovesse andarsene è già deciso: la Fiorentina tornerebbe pesantemente sul mercato (Tomic è forse il primo nella lista). A destra c’è Marchionni, in netto vantaggio su tutti, con Santana in recupero fisico. E al centro? Jovetic è appunto la scelta strategica della Fiorentina ma al suo posto potrebbero andare lo stesso Ljajic così come Mutu.
ATTACCO - Oltre a Mutu, Gilardino è un altro che ha voglia di spaccare il mondo dopo la delusione per il finale della passata stagione e per il brutto Mondiale. Chiusura con Babacar, che può giocare al posto di Marchionni ( alla Balotelli, per fare un esempio) o appunto come prima punta.