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  • Van Persie alla Juve: 90 milioni!

    Van Persie alla Juve: 90 milioni!

    Piano bianconero: 25 milioni all'Arsenal e 8 a stagione per l'attaccante.
    Van Persie può dire sì alla Juve, ma è un affare da 90 milioni.
    Al giusto stipendio, il suo, Robin Van Persie può anche dire sì alla Juve: quattro anni di contratto, a otto milioni di euro a stagione, premi esclusi. Top player, anche nel prezzo. Semmai il club bianconero stanziasse una somma enorme, almeno 90 milioni, il pacchetto tutto compreso, e non è detto, bisognerebbe poi fare i conti con la concorrenza: dallo stesso Arsenal al Manchester City, passando per Real e Barcellona, che in certe aste sono iscritte di diritto. Però la Juve è in corsa, con speranze di non ricevere rifiuto.

    Questione di umana pecunia, insomma, da far venire i brividi. Per la busta paga, più che per l’acquisto, perché con il contratto in scadenza a giugno 2013, e per uno che ad agosto avrà 29 anni, l’Arsenal sa bene di non poter chiedere follie. Ha sparato 30 milioni in faccia al City, ma solo perché non vuol più rifornire altre truppe inglesi, come già successe un anno fa con Nasrì. Per avventori esteri, come la Juve, la quotazione balla tra i 20 e i 25 milioni. Ma come i bolidi, se compri Robin Van Persie il problema diventa la benzina: al momento, i Gunners ci mettono 90.000 sterline a settimana, ovvero circa 4,5 milioni di euro l’anno. E per convincerlo a prolungare, fino al 2016, monsieur Arsene Wenger ha pronta una retribuzione da 140.000 sterline a settimana, sui 7 milioni di euro a stagione. Potevano gli emiri del City offrire di meno? 210.000 sterline ogni sette giorni, da record, quasi 10,5 milioni di euro in un anno. Pare non bastino per essere ottimisti: «Van Persie mi piace moltissimo, ma non credo verrà al City», ha confessato Roberto Mancini qualche giorno fa in un’intervista. Magari poi lo sceicco gli farà il regalo per la probabile vittoria della Premier: «Non ci conto. Van Persie piace alla Juve e a mezzo mondo». Piuttosto che impacchettarlo per Manchester, Wenger lo spedirebbe ovunque. Anche se l’ideale, per lui, sarebbe farlo rimanere all’Emirates Stadium.

    Il tecnico, insieme al direttore generale del club, Ivan Gazidis, incontrerà Van Persie la prossima settimana, prima dell’inizio del ritiro dell’Olanda: vogliono risolvere la situazione prima dell’Europeo. Quando saranno in agguato l’ad juventino Beppe Marotta e il ds Fabio Paratici: «Van Persie è un gran giocatore, e ci piace», ha confessato Marotta. «È un giocatore completo e sarebbe perfetto per qualsiasi squadra, ma ha ancora un anno di contratto con l’Arsenal». Però: «Quest’estate metteremo la ciliegina sulla torta»: olandese magari. Una ciliegiona, visto il costo, che sarebbe perfetta per l’impasto di Conte: Van Persie non è solo un finalizzatore, tremendo quest’anno (30 gol in 37 partite di Premier), ma pure uno che sa giocare insieme agli altri, aprire spazi, offrire sponde. Ideale, insomma, per il gioco della Juve. Controindicazioni: concedere un quadriennale a uno di 29 anni comporta comunque un minimo di rischio, come pure lo sarebbe l’ingaggio. Buffon a parte (sei milioni), la Juve ha un tetto salariale quasi umano, se paragonato ai giganti continentali, e allo stesso Milan: il monte stipendi rossonero viaggia sui 180 milioni, quello bianconero sui 110.

    Alzare l’aliquota massima a otto milioni, potrebbe alterare l’equilibrio finanziario del gruppo, diciamo. Su tutte queste cose ragioneràil club. Che ha pronte le alternative: Suarez, Higuain e Cavani. «Nel fantacalcio potrebbero giocare tutti nella stessa squadra, ma la realtà è una cosa un po’ diversa», ha sorriso Marotta. «Ma se uno di loro arriverà, non sarà perché è il meno talentuoso, ma perché tante cose devono essere valutate. A partire dall’aspetto finanziario». Risolto quello, per Van Persie sarebbe una questione famigliare, visto che lui e la moglie, Bouchra Elbali, insieme da quando avevano 19 anni, amano Londra. Ma a otto milioni l’anno, pare che Torino un po’ gli somigli.


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