Marisa Grasso è tornata sugli spalti del Massimino a Catania per seguire il derby siciliano a quattro anni da quello del 2 febbraio del 2007 in cui morì suo marito, l'ispettore capo di polizia Filippo Raciti: "Non mi interessa il risultato io sono venuta allo stadio per testimoniare la necessità di una riflessione su quello che c'è attorno al calcio".

Marisa Grasso non nasconde "l'amarezza per il mancato rispetto di un minuto di silenzio" che lei aveva chiesto a nome della sua famiglia prima dell'inizio del derby: "Ma questo non mi ferma perchè io continuerò a farmi portatrice di messaggi di pace, contro l'odio e l'illegalità. La prevenzione ha dato suoi frutti e 4 anni di riflessione evidentemente hanno fatto pensare. Speriamo che sia un cammino che prosegua, senza fermarsi. Le forze dell'ordine, che io considero la mia 'famiglia', hanno fatto uno splendido lavoro".