Quella doppia finale contro il Monza, giocata due settimane fa e che sembra già lontanissima. Max Taddei l’ha seguita dalla tribuna. Escluso da Sottili dalla lista dei diciotto impegnati tra campo e panchina. Ma ha gioito come tutti i compagni per la promozione in Prima Divisione. Anche perché Max Taddei è uno dei sette giocatori che oggi sono ancora in forza al Venezia. Arrivato a Ferragosto dell’anno scorso in compartecipazione con la Fiorentina e un contratto triennale sottoscritto, il ventiduenne centrocampista di Pontedera è rimasto in arancioneroverde alla definizione di fine giugno delle compartecipazioni. Taddei, dopo aver festeggiato il salto in Prima Divisione, è stato uno dei primi a partire per le vacanze. 'Una settimana a Formentera' racconta il centrocampista toscano appena rientrato, reduce da una stagione alla Carrarese prima di arrivare in laguna, 'abbiamo terminato tardi e tra un po’ si riparte. -ha raccontato lo stesso Taddei alla Nuova Venezia - Ci voleva un periodo di stacco assoluto, è stata una stagione molto lunga, ma valeva la pena arrivare fino a metà giugno e poi centrare una straordinaria prestazione. Sorpreso di rimanere al Venezia? No, sono partito già sapendo che la destinazione più plausibile tra Venezia e Fiorentina sarebbe stata la prima. A me va bene così, adesso vediamo cosa succede'. 'Ero e resto un giocatore del Venezia, mi piacerebbe rimanere perché qua sto bene' osserva Max Taddei, 'ma dipenderà dal nuovo allenatore. Finché non sapremo chi guiderà la squadra, non potremo avere un’idea precisa sul futuro, anche se penso che sarà questione di pochissimi giorni. Per quanto mi riguarda, sono a disposizione, è ovvio che qualsiasi giocatore spera di giocare sempre...'.