Al 'Bentegodi' di Verona inizia bene il Bari di Torrente: al 13' Scavone batte una splendida punizione all'incrocio dei pali che porta in vantaggio la squadra ospite. Il Verona di Mandorlini vuole però tenere fede alle grandi ambizioni della squadra e cerca di ribaltare le sorti della partita creando gioco e spingendo sull'acceleratore. Al 16' è Ceccarelli ad andare vicino al goal di testa, ma è bravissimo Lamanna a chiudergli lo specchio. Il goal del pareggio è però solo rimandato, al 24' Gomez anticipa tutti di testa in area sugli sviluppi di un calcio di punizione, riportando il risultato in parità. Ma è all'inizio del secondo tempo che i padroni di casa ritornano in campo trasformati, andando a rete ben tre volte in sei minuti. Al 50' Scavone atterra in area Ceccarelli, dal dischetto Berrettoni (52') non sbaglia. Due minuti dopo Gomez, dopo una splendida azione personale sulla fascia destra, mette in mezzo per Bjelanovic che si fa trovare pronto sul primo palo battendo l'estremo difensore avversario. Altri due giri della lancetta dei secondi ed è nuovamente l'attaccante croato ad andare in rete: dopo aver rubato palla ad un difensore avversario conclude con un bel pallonetto ai danni di Lamanna. Per il resto della partita il Verona mantiene il possesso palla e il Bari non riesce a reagire al contraccolpo psicologico subito.

VERONA

Il tecnico del Verona Andrea Mandorlini non si è presentato in sala stampa in quanto colpito dal lutto per la scomparsa di Piermario Morosini.

BARI

L'allenatore del Bari, Vincenzo Torrente: 'Abbiamo fatto un goal nel primo tempo, poi abbiamo perso la partita in cinque minuti, subendo due goal e un rigore. Si è spenta proprio la luce. A mio avviso c'era un rigore per noi nel primo tempo e il rigore concesso al Verona è, diciamo, leggero. Da quel momento si è spenta la nostra prestazione, peccato perché abbiamo giocato un bel primo tempo. Ora dobbiamo subito reagire, pensare a lavorare ed alla prossima partita altrettanto difficile contro il Torino'.