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  • VIDEO Verso Euro 2012, Prandelli: 'Balotelli, hai un'occasione straordinaria!'

    VIDEO Verso Euro 2012, Prandelli: 'Balotelli, hai un'occasione straordinaria!'

    A Coverciano, ha preso il via l'avventura dell'Italia in vista di Euro 2012. In conferenza stampa, ha parlato il ct Cesare Prandelli.

    Su Balotelli: "Non so se gli parlerò e se sarà credo che sarà lui a dovermi dire qualcosa. Per me, può pensare che questa è un'occasione straordinaria per se e per la Nazionale. Per far parlare di se solo sul campo. La Nazionale non parte strutturalmente per vincere l'Europeo ma mi piace dire che gli italiani sanno sorprendere".

    Sui fischi all'Inno di Mameli prima della finale di Coppa Italia: "I fischi di ieri all'Olimpico durante la finale di coppa Italia sono una pagina brutta. E lo dico da italiano. Qualsiasi inno va accettato e rispettato, a maggior ragione questo che è il nostro inno. Anche sul minuto di silenzio dobbiamo migliorare, per rispetto dovrebbe esserci silenzio da parte di tutti. Dico quello che penso, ma credo che nessuno sia rimasto bene nel sentire l'inno e i fischi di una parte dei tifosi. Si prova un senso di indignazione forte, ma non sai cosa fare se non dirlo".

    Sul calcioscommesse: "Sono d'accordo con Platini: chi ha venduto una partita non deve più metter piede su un campo di calcio. La concomitanza del processo con il nostro torneo non peserà su di noi. Non disturberà, perchè abbiamo tutti voglia di pulizia". 

    «L'obiettivo è creare un clima di grande entusiasmo, voglio vedere la voglia di essere generosi e a disposizione per affrontare tutte le situazioni senza grandi problemi, questo chiederò ai ragazzi». Così il ct azzurro Cesare Prandelli nel primo giorno di ritiro della nazionale a Coverciano in vista di Euro 2012. «Ai giocatori dico: c'è poco tempo, usiamolo bene. Ora è inutile stare qui a chiedersi perchè non sono stati fatti gli stage: dobbiamo voltare pagina e avere ottimismo. Il mio futuro? La squadra ce l'ho ed è molto importante», risponde Prandelli. «Il clima intorno alla nazionale? Quello che chiederò ai giocatori me lo sono chiesto anch'io. Dobbiamo affrontare questo Europeo stemperando tensioni, provocazioni e polemiche. È un appuntamento unico e deve esserci massima tolleranza e disponibilità, dovremo affrontare tutti gli argomenti con il sorriso: se noi saremo veri nel trasmettere questi valori la gente ci seguirà. Dovremo essere una squadra positiva, non accettare nessun tipo di polemica e stare sul pezzo, cioè capire dove si vuole andare a parare». In azzurro si rivedono insieme Balotelli e Cassano, i due giocatori di maggior talento: «Sì, finalmente Cassano e Balotelli sono di nuovo insieme, ma magari giocano altri...», scherza il ct, che si sofferma in particolare su Supermario: «Non so se gli parlerò, casomai sarà lui a dovermi dire qualcosa. Deve pensare che questa è un'occasione straordinaria per sè e per la Nazionale e per far parlare di lui solo sul campo». All'inizio della sua avventura sulla panchina dell'Italia si parlava della nazionale di Cassano e Balotelli: «Cercheremo di lavorare sulla qualità del gioco per valorizzare i nostri attaccanti», dice.

    «Si punta ad avere una squadra che riesca a leggere tutte le situazioni, poi è chiaro che la differenza la fa la qualità», ammette Prandelli. «C'è chi dice che siamo legati ai gol degli attaccanti, alle giocate di Pirlo, alle parate di Buffon o alla difesa della Juve. L'importante è che si parli di una squadra che scenda in campo con un obiettivo preciso e noi sappiamo qual è. L'Italia non parte strutturalmente per vincere l'Europeo ma gli italiani sanno sorprendere». Ancora presto per sciogliere le riserve sugli infortunati: «Non abbiamo ancora valutato le loro condizioni, domani saremo più precisi. Chiellini? Bisogna aspettare i nuovi accertamenti, ma anche la sua disponibilità a venire tre giorni prima la dice lunga. Non diciamo nulla ma la cosa bella è che vuole bruciare le tappe per recuperare». Prandelli parla poi del trionfo del Napoli in coppa Italia e delle possibili ripercussioni sul 'blocco Juvè in nazionale. «Non sono stupito da questo risultato perchè di fronte la Juve aveva un Napoli motivatissimo che si giocava la stagione. Per quanto ci riguarda non sono per nulla preoccupato, arrivano giocatori che hanno vinto, sono migliorati e hanno la consapevolezza di poter essere protagonisti in una competizione così importante». Il ct azzurro dedica poi una menzione speciale a Zdenek Zeman, che ieri ha conquistato la promozione col Pescara: «Se dovessi pagare il biglietto andrei a vedere le squadre di Zeman -dice- perchè sono garanzia di spettacolo». (AdnKronos)

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