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  • Hernanes e Klose:| Lazio, il derby è vostro
Hernanes e Klose:| Lazio, il derby è vostro

Hernanes e Klose:| Lazio, il derby è vostro

  • M.A.

Premiata ditta Klose & Hernanes: solo oggi Edy Reja avrà il polso della situazione. Le Nazionali hanno scippato alla Lazio la coppia d'oro, che ha deciso il derby di andata, e dalla loro integrità fisica dipende quello di ritorno. Sono partiti in non perfette condizioni, la Lazio li avrebbe trattenuti volentieri per farli riposare in vista della partita con la Roma. La sfida è decisiva, per la corsa alla Champions e forse anche per le sorti del tecnico, e dalle parti di Formello l'apprensione è palpabile. Perché Hernanes sente riemergere ciclicamente un indolenzimento agli adduttori e Klose - ieri capitano della Germania - da tempo ha mal di schiena e non muove passo lontano dalla Lazio senza essere accompagnato dal fisioterapista.

Sono 15 anni che la Lazio non vince un derby in trasferta, ora più che mai Reja si aggrappa ai suoi due campioni per rivivere la gioia dello scorso 16 ottobre, l'unica sua vittoria nel derby. Il calcio dei campioni è semplice, uno 'scavetto' del brasiliano e un dribbling del tedesco sono bastati a mettere k.o. la Fiorentina, domenica scorsa. Da settembre Hernanes e Klose hanno attraversato difficoltà di ogni tipo - emergenze infortuni, polemiche, dimissioni e litigi - restando l'asse della squadra. In campo si cercano sempre, insieme hanno realizzato 20 gol in campionato -13 Klose e 7 Hernanes -, la metà dei gol totali (39) della Lazio. Il tedesco non tira i rigori, il brasiliano sì: è la proiezione del derby d'andata, quando Hernanes mise dentro il pari dal dischetto e Klose segnò al 93' facendo esplodere l'Olimpico. Alla sfida di domenica, però, arrivano in maniera diversa.

Della classe e della professionalità di Klose si è già detto tutto e Reja ancora si stropiccia gli occhi quando lo vede allenarsi col gruppo o impartire lezioni ai ragazzini. In barba ai 33 anni suonati, mai un passaggio a vuoto, corsa e sacrificio a servizio di una squadra che, per pedigree, potrebbe considerare di gregari. Una sicurezza. Hernanes, invece, in questa stagione ha dovuto sudare per tornare ad essere una sicurezza della Lazio. Un periodo difficile, a causa di qualche problema fisico, tante sostituzioni (ben 15) e un certo disorientamento tattico per i continui cambi di ruolo cui Reja lo sottoponeva. Più lui che Klose, forse, ha sofferto la presenza di Cissé nella prima parte di stagione: con il francese in campo, Hernanes era costretto ad arretrare il raggio d'azione sacrificando il suo punto di forza: il tiro.

Ma mai una polemica, mai un 'mal di pancia', un segno di insofferenza. Abnegazione, lavoro e fiducia in Reja, l'allenatore che l'ha aiutato a diventare 'europeo' nello stile di gioco. Terzino all'occorrenza, se serve alla squadra. 'Eccezionale', gli ha detto Reja dopo il triplice fischio che ha sancito la vittoria contro la Fiorentina. Anche a rincorrere gli avversari, Hernanes aveva fatto il suo dovere. Ora, complice la posizione a ridosso di Klose, è tornato a vedere la porta e il record di 11 reti che il brasiliano è riuscito a raggiungere nella scorsa stagione. Con la voglia di fare ancora meglio.

(Corriere della Sera - Edizione Roma)

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