Negli occhi e nella memoria il ricordo della doppietta di Meggiorini, capace di esaltare il partitone del Torino a San Siro, sono le molle che stanno spingendo i tifosi granata a non disertare l'appuntamento di sabato pomeriggio. Quando alle 18 la squadra granata affronterà la Sampdoria dopo aver sfiorato il colpaccio a casa dell'Inter, a fronte di una gara dominata non soltanto nella forma ma pure nella sostanza, ovvero incisività del gioco e possesso palla.

TEMPERATURA ALTA - Contro i blucerchiati la squadra di Ventura potrà godere dell'appoggio pieno e convinto del proprio pubblico che potrebbe presentarsi se non in massa, almeno con 15mila presenze sugli spalti. Del resto non c'è soltanto la voglia di applaudire i granata per ciò che sono stati capaci di fare una settimana fa. C'è grande curiosità per il nuovo Toro definito e rivisto con la chiusura del calciomercato. Sarà infatti la prima di Barreto in casa, che nel frattempo si è ben comportato a Pescara e Milano, dovrebbe essere la prima in panchina di Menga, se l'arrivo del transfer non slitterà, e chissà che non ci sia anche un ulteriore volto nuovo da scoprire visto che c'è tempo sino alle 19 di oggi per tesserare nuovi giocatori. Ogni riferimento a Bianchi e il suo eventuale sostituto non è puramente casuale.

QUOTA NOVE - Cresce dunque il fermento intorno a un Torino che si gode una classifica che in questo momento vede i granata con nove punti sopra la quota salvezza e quindi potrà permettersi il lusso di affrontare i novanta minuti senza l'affanno di dover vincere a tutti i costi. Privilegio che di fatto è un credito da capitalizzare come successo proprio contro l'Inter. Del resto la maturazione del Toro è lampante. Gioca meglio, vero, ma gioca soprattutto con la giusta tranquillità. Ora tutti coloro che a inizio stagione erano debuttanti o quasi in serie A hanno trovato le giuste risposte: 'sì, sono da massima divisione' è la risposta che possono darsi guardandosi allo specchio. Punti di domanda che si erano accesi nella testa dei vari D'Ambrosio, Glik, Darmian, Basha e molti altri ancora. Questo Torino-Sampdoria di fine pomeriggio presenta dunque argomentazioni tali che il numero di spettatori presenti sabato potrebbe essere sorprendente. Fare meglio dell'ultima partita interna, quella da infarto vinta con il Siena grazie anche all'errore dal dischetto di Rosina all'ultimo minuto, non dovrebbe essere difficile visto che per la sfida contro i toscani si sono presentati solo in 10.783. Per questa gara con la Sampdoria della gemma Icardi, altra novità da non perdersi dal vivo, il fuoco del tifo granata potrebbe vivere una fiammata clamorosa se al triplice fischio finale i granata usciranno con le braccia levate al cielo.

(Tuttosport - Edizione Locale)