Sarà la Fiorentina a giocarsi la semifinale della 63° edizione del torneo di Viareggio, sabato prossimo, contro il Varese. Serve una strepitosa parata, sull'ultimo della sequenza di rigori contro il Parma, per avere la meglio sulla squadra ducale, dopo una partita dominata dai gigliati, autori di tre pali colpiti, contro uno degli emiliani. Il quarto di finale giocato allo stadio 'Bui' di San Giuliano si dimostra fin dalle formazioni iniziali molto interessante perché, se da una parte c'è la voglia di riscatto dell'ex viola De Vitis, dall'altra Buso schiera subito le tre punte, con il duo Seferovic-Iemmello, cui si affianca il trequartista Carraro, e lanciando il neo acquisto invernale Salifu dal primo minuto, con Camporese, tornato alla base in Primavera, dopo l'infortunio nel match contro la Reggina di Masi. La manovra è in mano ai gigliati che però, nella prima mezz'ora, a parte un tiro-cross di Iemmello non raccolto da nessuno in area, ed un colpo di testa di Camporese in angolo al 14', su corner di Carraro, non impegna Cacchioli. Il tecnico del Parma De Patre però deve scuotere i suoi, e dalla sua panchina dà la scossa in particolare a De Vitis, nazionale Under 19 azzurro, il migliore del Parma per corsa e determinazione. Quando al 32' Seferovic brucia Iovinella e si presenta solo davanti a Cacchioli, il più sembra fatto, ma lo svizzero prova un pallonetto lento ed alto, e l’azione si perdere. Peccato che al tramonto del primo tempo proprio De Vitis debbia lasciare il campo per un infortunio muscolare. Il migliore dei viola nei primi 45 minuti risulta così Piccini, terzino destro che ha già esordito in prima squadra in un Fiorentina-Cagliari di inizio dicembre. Il Parma si fa meno rinunciatario ad inizio ripresa quando Covic scuote il palo alla destra di Seferovic al 51', mentre al 57' pareggia il conto dei legni Carraro, su assist di Iemmello. L'ingresso di Acosty a metà ripresa dà più vitalità alla manovra viola, rispetto al rendimento del deludente Seferovic: l'ex Reggiana prima al 73' incrocia male, con Cacchioli fuori porta, poi all'86' centra il secondo palo viola. Un terzo palo, colpito da Carraro al 115', non basta alla Fiorentina e così a decidere sono i rigori.

FIORENTINA

Il tecnico della Fiorentina, Renato Buso: 'Sono orgoglioso di questi ragazzi perché, al di là dell'episodio fortunato sul rigore di Iemmello, abbiamo conquistato questo passaggio del turno con merito, costruendo tantissime palle gol, e facendo molti di più dei nostri avversari. Ho sempre detto che ho un gruppo e non una squadra di titolari, e quindi oggi ho voluto provare il potenziale di un attacco a tre punti. Per fortuna che tutti si sono messi al servizio della squadra, dando il loro contributo, con Acosty che ci ha permesso di fare la differenza. Salifu si è inserito bene, meritava questa chance, ha bisogno di giocatore e di capire i meccanismi di questa squadra. Adesso affrontiamo il Varese, con la consapevolezza che è una squadra fortissima, con grandi invidividualità: il fatto che abbia battuto la Sampdoria dimostra quanto sia di valore e tenga alla vittoria in questo torneo. Noi dovremmo recuperare bene le energie ma sono sicuro che non falliremo, accontentandoci di questo traguardo che comunque è importante per noi e la società'.

PARMA

Il tecnico del Parma, Tiziano De Patre: 'Dispiace uscire in questa maniera, dopo tanta fatica, ma posso rimproverare poco ai miei ragazzi, che sono stati generosi ed hanno dato tutto, e anche di più, nel momento in cui siamo andati in inferiorità numerica. Pur sapendo che la Fiorentina per alcune individualità ci era superiore, non ci siamo mai fatti schiacciare, anzi abbiamo avuto le nostre occasioni per passare in vantaggio. Onore alla formazione di Buso a cui auguro tutto il meglio in vista della vittoria finale'. 

TABELLINO

FIORENTINA-PARMA 0-0 (5-4 d.c.r.)