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  • Vicenza-Verona:| Le voci dallo spogliatoio

    Vicenza-Verona:| Le voci dallo spogliatoio

    • Giovanni Barcaro

    Nel derby Veneto tra Vicenza e Verona sono i padroni di casa a cogliere la prima vittoria stagionale. Gran ritmo, molto agonismo ma poche occasioni: il primo tempo sfuma con il Verona, partito bene, che lascia spazio al Vicenza. Ripresa molto più vivace: al 3' Gavazzi salva un pallone destinato a uscire ed effettua un cross mancino sul secondo palo dove c'è Augustyn, che di testa incrocia e batte Rafael per l'1-0. Il Verona resta scosso ma proprio nel momento peggiore trova il pareggio: al 78' sulla destra D'Alessandro mette palla in mezzo, Ferrari fa da sponda per Halfredsson che insacca con un tiro rasoterra dal limite dell'area. Cinque minuti più tardi punizione di Paro che trova la testa di Abbruscato per il definitivo 2-1.

    VICENZA

    Il difensore del Vicenza, Blazej Augustyn: 'Ho iniziato il primo tempo in modo confusionario per colpa del pressing degli avversari. Bjelanovic è stato molto bravo ma non è riuscito a segnare e questo è l'importante per il nostro reparto. L'infortunio al naso è superato anche grazie alle protezioni, quindi non ho alcun timore a colpire di testa, e l'ho dimostrato nel gol. Per me è un gol molto importante, essendo il primo ufficiale in Italia. Negli spogliatoi ho ringraziato Gavazzi per il gran cross. L'allenatore dopo un primo tempo di difficoltà mi ha detto di non preoccuparmi dei passaggi sbagliati. Così nel secondo tempo sono entrato molto più sereno ma al tempo stesso aggressivo e concentrato. Con il nuovo allenatore abbiamo una nuova impronta in fase difensiva che oggi ha funzionato al meglio. Ora siamo più squadra, siamo più organizzati e muoviamo meglio la palla'.

    VERONA

    Il difensore del Verona, Domenico Maietta: 'C'è molto rammarico, ma non siamo preoccupati: abbiamo perso soffrendo le palle inattive. Anche l'arbitro ci ha penalizzato, ogni fallo era fischiato contro di noi. Dobbiamo migliorare l'aspetto tattico sui calci da fermo: nel primo gol abbiamo sbagliato a salire mentre nel secondo abbiamo peccato nella difesa a zona. In attacco non siamo stati concreti, giochiamo tanti palloni nell'area avversaria ma non riusciamo a trasformarli in gol. Mandorlini era ovviamente deluso ma continueremo a lavorare seriamente e a crederci. La settimana scorsa il Torino era più forte, oggi abbiamo giocato il derby fuori casa e fino al pareggio ci credevamo ma poi l'errore dell'arbitro ci ha distrutti'.

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