Sale la tensione tra Parigi e Mosca dopo la notizia diffusa nella giornata di ieri dell'espulsione di 20 dei 43 ultras russi ritenuti responsabili dei gravi fatti di violenza di Marsiglia dello scorso fine settimana. Una misura, l'arresto di queste persone (di cui 3 sono state condannate a pene detentive), non comunicata preventivamente dalle autorità francesi ai colleghi russi e questo ha finito per generare una certa freddezza tra i due Paesi. Caso poi parzialmente rientrato quando la procura di Marsiglia si è avvalsa della collaborazione di funzionari di Mosca per l'individuazione e il fermo di alcuni dei colpevoli della guerriglia di Marsiglia.
Tra questi c'è anche un soggetto che genera quanto meno dell'imbarazzo alla Russia, che tra due anni ospiterà il Mondiale: parliamo di Alexander Schprygin (foto da theguardian.co.uk), ultranazionalista, presidente dell'associazione dei tifosi. Uomo molto vicino aldeputato di estrema destra Igor Lebedev, membro della Federcalcio russa, e al presidente Putin. Soprattutto, facendo parte dell'associazione dei tifosi, è Schprygin è anche componente del comitato organizzatore della prossima Coppa del Mondo e questo è ovviamente un problema. Così come l'apertura di una procedura disciplinare da parte della Uefa (con minaccia di esclusione dall'Europeo in caso di nuovi incidenti) soltanto nei confronti della Russia, nonostante anche ultras inglesi e francesi siano stati ritenuti colpevoli dei fatti degli ultimi giorni. Un caso diplomatico che rischia di inquinare con due anni di anticipo il Mondiale di Russia.