Una fotocopia del 2013. Esattamente come dodici mesi Fernando Llorente ha vissuto e superato un momento difficile con la ricetta migliore, il gol. La scorsa stagione segnò solo una volta nelle prime dieci partite ufficiali tra campionato e Coppa (al Verona, alla quarta giornata), per rivedere il suo nome nel tabellino fu necessario aspettare il 23 ottobre, il giorno della sconfitta 2-1 al Bernabeu contro il Real Madrid. Quest'anno il leone ex Athletic è finito nell'occhio del ciclone per l'incapacità realizzativa sottoporta, un'astinenza terminata all'ottava giornata, con la firma del 2-0 al Palermo, al quale hanno fatto seguito una grande prova in Europa con l'Olympiacos (l'autogol di Roberto nasce da una sua giocata) e la doppietta con il Parma nell'ultimo turno di campionato. La Juventus ha ritrovato Llorente, Llorente ha ritrovato il sorriso. Una conferma? La sua prova canora in una trasmissione dell'emittente spagnola Antena 3. La punta navarra ha cantato con Pablo Motos, presentatore del programmaEl Hormiguero 3.0, la canzone di Pino D'Angiò 'Ma quale idea'.
