Questa non è mentalità da Milan
SPINA STACCATA - I rossoneri sembrano tornati quelli di inizio stagione, quelli non in grado di restare concentrati per tutta una partita. Contro il Sassuolo il Milan era rimasto in gioco per venti minuti, contro il Chievo ci vogliono invece 45 minuti per cominciare a vedere sprazzi di gioco. Preoccupante il dato sui tiri incassati, 20 (dati Sky Sport) mai successo in questa stagione. In attacco poi i problemi sono gli stessi che hanno frenato la squadra da ormai quattro giornate: sterilità, poca cattiveria, e questa volta anche un po' di sfortuna con i due legni consecutivi colpiti da Abate e Bertolacci.
NON E' MENTALITA' DA MILAN - Proprio Ignazio Abate lancia l'allarme nel post partita di Verona: il Milan si è adagiato nelle ultime giornate, sembra quasi aver staccato la spina ed essersi accontentato del sesto posto, che però ora non è più saldo visti i due stop consecutivi in campionato. I rossoneri non possono permettersi di mollare, come ha ricordato Adriano Galliani prima del fischio d'inizio l'accesso all'Europa League in sè non basta, incombe l'incubo dei preliminari estivi evitabili solo con la quarta piazza in campionato o con la vittoria della Coppa Italia, tutt'altro che scontata vista la caratura dell'avversario. Oltre al risultato c'è poi l'aspetto morale sollevato proprio da Abate: la maglia va sudata e onorata, accontentarsi non è mentalità da Milan.
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