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  • VIDEO Villas Boas alla Mou, anche in conferenza

    VIDEO Villas Boas alla Mou, anche in conferenza

    • Salvatore Siviero

    Il tecnico del Chelsea Vilas Boas affronta i tanti giornalisti inglesi presenti al San Paolo, per la Conferenza Stampa pre gara, in puro stile Mourinho. Come il suo antico maestro, il giovane manager dei Blues di Londra alterna un gradevolissimo italiano alla lingua madre della sua squadra. Subito in partenza, alla domanda sul Napoli e su Napoli mette giù una frase ad effetto: "Il Napoli è più di un club, è uno stato d'animo di una intera città, che sappiamo sarà dietro ai suoi giocatori".
     
    I colleghi inglesi accorsi in massa a Napoli gli chiedono poco o nulla sulla tattica da sfoderare nella sfida al Napoli. Unico dubbio proposto al manager è sulla presenza di Cole e Terry, e lui, Vilas Boas si limita a dire che dopo l'allenamento di rifinitura sul terreno di gioco partenopeo saprà dirne di più.
    Il tema della serata è il suo destino al Chelsea, ma lui glissa alla grande: "Del mio futuro dovrebbe parlare chi comanda il club. Quello che so è che sono qui per un progetto di tre anni che ha nei piani di modificare molto del club. Dalla mentalità a tutto il contorno. Per adesso mi limito a pensare alla partita con il Napoli, che non può essere decisiva, anche perchè c'è sempre il ritorno da giocare a Stamford Bridge."
    Il Napoli e l'ambiente che troveranno i suoi ragazzi e lui è una di quelle domande che gli fanno venire voglia di parlare in italiano: "Il San Paolo, ne sono sicuro, ci regalerà un ambiente incredibile. Il pubblico sarà tutto da godere per chi ama il calcio. E noi vogliamo goderci una sfida tanto importante. Il Napoli fin da quando lo allenava Reja ha fatto grandi cose, e ora con Mazzarri sta crescendo sempre più. Il Mister, che aveva già fatto benissimo alla Sampdoria sta facendo cose davvero buone."
    Il manager portoghese sembra tranquillo, ma le domande sul suo futuro non sono certo abbastanza per chi in Inghilterra evidentemente non lo vede di buon occhio. E così arriva la stoccata di chi gli chiede come possa sentirsi così sicuro del suo posto. Toni e tempi di Vilas Boas, che a questo punto è atteso sul campo, sono cuciti ad arte per la folla dei giornalisti:"Io non sono sicuro del mio posto, ma sono sicuro della fiducia di chi con me ha iniziato un progetto a lungo termine. Di certo alla fine della stagione faremo il punto della situazione. Ma a quel punto la domanda sul mio futuro andrebbe fatta ad Abramovich..."

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