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  • Violamania: caro Diamanti, vorrà dire che si fa pari…

    Violamania: caro Diamanti, vorrà dire che si fa pari…

    Il rapporto di Alessandro Diamanti con Firenze, o meglio con la squadra di Firenze, non è stato per molte ragioni fantastico. La prima volta che è arrivato a giocare con la Fiorentina (allora era in C2 e si chiamava Florentia Viola) era giovanissimo e fu bloccato dalle condizioni di salute: uno pneumotorace lo costrinse ad andare in ospedale e lo tenne fuori dai campi per diverso tempo. Alla fine non fu riscattato dalla Fiorentina proprio perché non ebbe modo di mettersi in mostra. La seconda volta è arrivato invece in età matura, in una squadra collaudata, che lottava per le posizioni importanti della classifica e come alternativa offensiva da dare a Montella. Giocò poco anche in quella circostanza, perché la concorrenza era di un certo livello e da gennaio a giugno 2015 collezionò 11 presenze e 2 reti in maglia viola.

    Insomma il suo ruolino con la Fiorentina non è stato certo indimenticabile ma, detto questo, non si capisce, e arriviamo al punto, perché lui non ami definirsi un ex viola (frase pronunciata nel corso di un’intervista rilasciata in settimana a La Gazzetta dello Sport) e che ha fatto storcere il naso a molti. Caro Diamanti tu non ti senti un ex? E noi ti rispondiamo che hai ragione e siamo pari, anche perché qui hai lasciato solo qualche rimpianto e non certo ricordi. Tu non sei un ex, noi non ti riconosciamo come tale, ma come un semplice avversario che, forse, troveremo sulla nostra strada nella gara contro il Palermo.

    Una gara che teoricamente non dovrebbe esserci viste le condizioni in cui vivono i rosanero, vicinissimi ormai alla retrocessione matematica e viste le motivazioni che ha ancora alla Fiorentina, in lotta per la conquista del sesto posto. Tutto questo se fossimo in una stagione “normale”. In realtà questo è un campionato che ci ha abituati a sorprese incredibili. L’Empoli era dato per spacciato e ha vinto in due trasferte consecutive come Firenze e Milano rossonera. Il Crotone sembrava già in B e ha collezionato dieci punti in quattro partite compresa una clamorosa vittoria interna contro l’Inter. Quindi da questo punto di vista ci sarà da tenere gli occhi aperti per i viola. Il Palermo non è da sottovalutare...e nemmeno Diamanti.

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