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  • Violamania:| Comprateci... Entusiasmo

    Violamania:| Comprateci... Entusiasmo

    Scattata oggi alle 10 la campagna abbonamenti della Fiorentina del trinomio Della Valle-Corvino-Mihajlovic, a partire dalla comunicazione ufficiale dei prezzi di ieri si sono invece già scatenati i primi commenti e le previsioni su quelli che saranno i numeri dei 'tesserati' - in tutti i sensi, visto l'obbligo di fare anche quella del tifoso per chi già non ne fosse in possesso - alla chiusura di tale promozione. Scorrendo le cifre settore per settore non sembrano emergere grosse differenze economiche rispetto alla passata stagione, e questo è già qualcosa di strano a mio avviso. La Fiorentina decide ad inizio campagna acquisti di 'forzare la mano' - per esigenze dovute, dicono, alla futura introduzione del 'fair play finanziario' - al proprio direttore sportivo obbligandolo a ridurre il monte ingaggi di almeno otto milioni di euro, e a 'rientrare', fra cessioni ed acquisti, di dodici (il ché, a meno di autentici miracoli di Corvino significa depauperare tecnicamente la propria rosa a disposizione), e non fa niente per abbassare i prezzi di uno 'spettacolo' in cui gli autori percepiranno complessivamente stipendi più bassi rispetto a quelli di pochi mesi fa.

    Il calcio insegna - anche nell'ultimo campionato, leggi Udinese e Napoli - che con un monte ingaggi più bassi di quello della Fiorentina 2010-2011 si possono ottenere risultati diversi e offrire uno spettacolo migliore di quello dei Sinisa Boys 'primo atto'. Ma, in questo momento di difficoltà nell'operare sul mercato, di diffidenza della piazza sulla futura strategia societaria (a proposito, che fine ha fatto il famoso 'patto con la città' promesso un mese fa dall'autoproclamatosi patron Andrea Della Valle?) e tecnica, mi sarei aspettato uno sforzo per venire incontro alle esigenze dei tifosi, soprattutto in termini economici, con riduzioni maggiori e più agevolazioni. Riguardando immagini di partite non troppo lontane, anche solo di un anno e mezzo fa, o di campionati più anonimi dell'ultimo, si può notare come era spesso il 'Franchi', con il suo calore, con il suo tifo ed il suo attaccamento, a trasformarsi nel dodicesimo uomo in campo, facendo la differenza. E' strano che degli imprenditori come i Della Valle, così oculati e attenti nel settore dell'abbigliamento e del mondo calzaturiero alla propria 'clientela', non vogliano sentire ciò che dice la città della squadra di cui detengono le quote di maggioranza.

    Chissà se hanno riflettuto, i dirigenti viola, sull'entusiasmo che si era scatenato nel mondo gigliato a due notizie di questa estate che, in realtà, sono segnali che vanno contro la politica societaria del medio-breve periodo, ovvero il possibile cambio di proprietà e la chance di Sinisa Mihajlovic di diventare tecnico dell'Inter, e sull'altrettanta depressione per la mancata realizzazione di ambedue le sopracitate prospettive. Sperando davvero che Corvino prosegua nei suoi guizzi di mercato in entrata 'alla Behrami', il mio appello è ai tifosi gigliati che spesso si incontrano sul web, piuttosto che nei luoghi 'caldi' della città: non forziamo la mano nel giudicare negativamente chi, per 'atto d'amore', farà già dalla prime ore di oggi l'abbonamento, come chi se ne starà in serena attesa di qualche novità, tecnica e societaria. Si può amare in tante maniere, sia rimanendo accanto alla persona a cui si vuole veramente bene, che distaccandosene momentaneamente. Nel frattempo, cara società, riaccendici e torna a farci stare uniti, come nel periodo magico che abbiamo vissuto insieme. A Firenze basta poco per tornare ad infiammarsi. Sono certo che anche chi oggi si andrà subito ad abbonare abbia voglia di un segnale. Per 'comprare' Entusiasmo non serve andare sul mercato o spendere tanti soldi: basta un atto d'amore, sincero. Poi il tifoso viola, ne sono certo, saprà ripagarlo al meglio. Pensateci, quando prendete qualsiasi decisione sulla Fiorentina che verrà.

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