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  • Violamania:| Jovetic basta e avanza

    Violamania:| Jovetic basta e avanza

    Tante belle fotografie dalla giornata di ieri al 'Franchi': gli applausi nel pre-partita al campione olimpico Niccolò Campriani, premiato con una maglia celebrativa; il ricordo di Stefano Biagini, detto il 'Pompa', rammentato con striscioni in Curva Fiesole e con immagini vintage sul maxischermo (anche i siti delle tifoserie inglesi hanno celebrato questo straordinario uomo, prima ancora che storico supporter gigliato); il patron ancora accanto al sindaco della città, mentre in tribuna autorità sedevano gli Allievi guidati da Federico Guidi, da pochi giorni protagonisti di una docufiction su Mtv.

    Le immagini più belle però arrivano da quei tifosi che sfiniti da due anni pessimi, giocati male dentro al campo e gestiti male fuori, tornano ad applaudire e a scattare in piedi anche con poco: un recupero difensivo di Roncaglia, una scivolata di Migliaccio, un dribbling di Cuadrado. Gesti che dovrebbero essere normali, ma anche invece lo erano molto meno in casa Fiorentina. E' stato tremendo dover sopportare le due settimane di sosta per gli impegni delle Nazionali: ieri per un Fiorentina-Catania qualsiasi c'erano quasi 23mila persone. Tanta gente per dire: 'Eccoci, siamo qui, non ce ne siamo andati. Hanno fatto di tutto per soffocare la nostra passione, ma chi ci ammazza?'.
     
    E così è stato bello ricantare 'Toni gol', o dedicare a Roncaglia un coro dal sapore vintage che in passato era per i vari Iachini o Schwarz. Tanta voglia di applaudire le giocate degli uomini di Montella, tanta voglia di godersi novanta minuti lontano dai problemi quotidiani, dal chiacchiericcio intorno a Jovetic che non vuole cessare, nonostante il mercato chiuso. Una Fiorentina che oggi è soprattutto Stevan Jovetic, e non solo per il gol. Una squadra che dimostra piccoli progressi rispetto alla gara con l'Udinese, meno continuità in confronto alla sfida al Napoli, ma che si aggrappa ai guizzi del suo campione. E per ora basta.
     
    Dovevano vincere, Pasqual e compagni, e l'hanno fatto. In questo momento non conta come, ma è importante farli, i punti. In settimana Montella lavorerà finalmente con tutti i suoi effettivi, e l'auspicio è quello di recuperare El Hamdaoui e poi Aquilani in vista della Juve. E a proposito dei bianconeri, da qualche ora i tifosi della Fiorentina hanno un alleato in più: Diego Della Valle non è tornato al 'Franchi', ma il suo attacco politico/imprenditoriale contro Marchionne ed Elkann è piaciuto parecchio all'ombra del Duomo. Se Jo-Jo continua a segnare, e Diego torna ad appassionarsi, sognare non è lecito ma obbligatorio. 

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