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  • Violamania:| Prima della fine del mondo

    Violamania:| Prima della fine del mondo

    Sarebbe un vero peccato se la previsione dei Maya, che vogliono la fine del mondo in arrivo domani, fosse davvero azzeccata, perché in un finale di 2012 così ricco di notizie positive alla Fiorentina resterebbero in sospeso un paio di cose da realizzare. In realtà tempo ce n'è per passare dai sogni ai fatti, ma l'occasione per scherzare sull'evento di domani arriva al momento giusto. Ad esempio: ormai non regge più la storia che al centro sportivo viola non si possa assistere agli allenamenti per motivi di sicurezza. Negli ultimi mesi, dalle delegazioni cinesi agli allievi del corso Master per allenatori in programma a Coverciano, in tanti hanno visto dal vivo il lavoro di Vincenzo Montella e del suo staff, senza influenzare negativamente i risultati della Fiorentina. Può sembrare una richiesta populista ed invece non lo è per chi conosce la storia di questo club: sarebbe davvero l'ora di tornare ad aprire le porte della nuova casa viola. Oggi che la società ha fatto di tutto per riavvicinarsi alla sua gente, facendo tornare i giocatori alle feste dei Violaclub, fino ad iniziative sempre più interessanti e convenienti per l'acquisto dei biglietti per le gare casalinghe, aprire il centro sportivo ai tifosi almeno una volta a settimana è l'ultimo passo verso l'unione di intenti fra città, tifosi, squadra e società.

    E a proposito di società, è ora che Diego Della Valle torni a farsi una passeggiata in riva all'Arno. Non tanto perché il resto del club non stia facendo il proprio dovere, ma perché un ritorno di mister Tod's da queste parti avrebbe un effetto molto migliore di qualsiasi bomber che possa arrivare dal mercato di gennaio. La sua presenza fisica sarebbe un segnale di distensione e riappacificazione fra le molte anime che lavorano dentro e fuori la Fiorentina. Il valore aggiunto che porterebbe l'azionista di maggioranza avrebbe un effetto scia che si ripercuoterebbe inevitabilmente non solo sulla squadra ma anche sulla tifoseria. Soprattutto, lui e solo lui può dare il via libera al progetto per il nuovo stadio in città, che Firenze merita di avere, al di là delle strutture accessorie che il Comune vuole mettere a disposizione della società per pareggiare l'investimento economico.

    Altri sogni da 'fine del mondo'? Qualche bella intervista ai giocatori della Fiorentina che l'ufficio stampa gigliato possa concedere a quei 'cattivoni' dei ragazzi dei siti internet (che tutti snobbano, ma da cui poi molti fanno 'copia e incolla' la sera). Il Newsweek, non un quotidiano qualsiasi, rinuncerà fra qualche giorno alla sua edizione cartacea per passare solo on line. Non è possibile catalogare come 'giornalisti di serie B' persone che spendono molte ore del proprio tempo ad informare sul mondo Fiorentina. Qualcuno li ha accusati, trovando una scusa poco credibile, che spesso non verificano ciò che scrivono. Peccato che certe perle del 2012, come l'intervista ad una presunta 'entità viola', siano finite proprio su un quotidiano. Pochi giorni e ci si sveglierà nell'anno nuovo: aprirsi al nuovo mondo, anche editoriale, sarebbe un bel gol per questa Fiorentina in piena fase di Rinascimento.

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