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  • Violamania:| Rossi, salvaci e vattene!

    Violamania:| Rossi, salvaci e vattene!

    Se Adem Ljajic ieri pomeriggio, a metà del secondo tempo di Fiorentina-Inter, avesse fatto il suo lavoro di attaccante, realizzando il (giusto) rigore assegnato ai viola per netto fallo di Julio Cesar su Lazzari, i viola avrebbero conquistato tre punti sacrosanti contro quel che resta dei nerazzurri campioni del mondo che furono, consentendosi una bella boccata d'ossigeno. Il pareggio invece costringerà i gigliati ad essere immersi fino alla fine in una battaglia, quella per rimanere in serie A, in cui sono entrati meritatamente. Tanti, troppi gli errori commessi a livello organizzativo, progettuale, di programmazione, da parte di una dirigenza che ha visto al momento 'pagare' solo il d.s. Pantaleo Corvino, cui non verrà rinnovato il contratto in scadenza. E' auspicabile che a salvezza ottenuta ci sia un azzeramento di tutti gli uomini che negli ultimi due anni si sono resi protagonisti di scelte sciagurate, fatte sicuramente con l'assenso dei Della Valle.

    A far sì che l'impresa salvezza venga compiuta con successo dovrà pensare Delio Rossi, il meno responsabile di questa situazione. Uno che molto onestamente ha detto che la sua esperienza da allenatore della Fiorentina è la più difficile della sua carriera, perché giustamente si gioca molto - se non tutto - di quello che ha conquistato con 'lacrime e sangue', e senza alcuna agevolazione, fino ad oggi nel mondo del calcio. Un'onestà, la sua, quasi anomala nel mondo del calcio. Rossi quando ti parla lo fa guardandoti dritto negli occhi, sia che tu sia un industriale abituato alla 'business class' o l'ultimo dei giornalisti; per non parlare dei tifosi, che nella sua ottica hanno sempre diritto di parlare, e semmai di criticare civilmente, soprattutto se pagano il biglietto.

    Rossi ha scelto la Fiorentina. Ha valutato altre offerte, corteggiato anche da presidenti importanti, rifiutando le lusinghe di suoi ex giocatori, d.s. e altri personaggi. Ha aspettato Firenze, inconsapevole che sarebbe finito in un guaio simile. Gli avevano parlato di un progetto in crescita, di una società che voleva fare il salto di qualità. Niente di tutto questo. Ha cercato aiuto, e invece di essere circondato da uomini di calcio e da attaccanti è stato sommerso da esterni e da ragionieri che gli dicevano che no, quel giocatore non sarebbe potuto arrivare, e che purtroppo quell'altro era impossibile da vendere. Avrà pure un modo di esprimersi molto pittoresco, fatto di proverbi e frasi fatte, televisivamente poco spendibile per i media, ma Delio Rossi è uno che ama parlare soprattutto con il campo.

    Purtroppo gli è stata fornita scarsa 'materia prima', sia qualitativamente che dal punto di vista umano. Lui però si è tirato su le maniche, e ha deciso di non arrendersi, pur facendo umilmente un passo indietro dopo la brutta sconfitta con la Juventus. In molti tifosi gigliati la sua immagine rimarrà legata a quella sciagurata serata, ma il tecnico riminese sta facendo di tutto per lasciare un bel ricordo, visto che ha già capito che non ha il phisique du role per il Della Valle style. Peccato, perché una volta compiuto il miracolo salvezza (costruita anche a suon di pareggi senza attaccanti a disposizione) meriterebbe la grande chance di guidare una rosa dall'inizio, magari affiancato da gente in società che non gli parli solo di conti, ma con cui confrontarsi di calcio.

    Caro Delio Rossi: salvaci, e poi vattene di tua spontanea volontà. Firenze (dove trovi ancora qualcuno che fa i paragoni con Mihajlovic, contando i decimali della media punti ottenuta con il serbo) ha spesso scacciato chi invece di vendere fumo ha parlato con sincerità. Chi ti ha conosciuto in questi mesi saprà riconoscere i tuoi meriti e apprezzerà il tuo lavoro, ovunque allenerai. Un grazie già da oggi, per quello che lasci (si guardi la straordinaria età media con cui la Fiorentina ha chiuso il match contro l'Inter, a dimostrazione che l'allenatore giusto, per il 'progetto giovani', i viola lo avrebbero in casa) e per i messaggi importanti che hai fatto passare, quando hai parlato. Meriti solo il meglio, a prescindere da come andrà a finire la tua avventura all'ombra della Torre di Maratona.

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