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  • Violamania: svegliateci quando gennaio è finito

    Violamania: svegliateci quando gennaio è finito

    E'stata talmente ricca di belle giocate, divertente ed entusiasmante la vittoria di ieri pomeriggio della Fiorentina su un comunque modesto e fin troppo arrendevole Bologna che verrebbe voglia di addormentarsi oggi e farci risvegliare a fine gennaio, quando il calciomercato invernale sara' alle spalle, e forse il mese piu' ricco di insidie, anche scaramanticamente parlando per la gestione tecnica di Vincenzo Montella, sara' messo alle spalle.
    Perchè puoi stare a rimproverare tante cose a questa squadra e a questa società, dalla mancata maturazione tecnica di alcuni giocatori, a soprattutto la mancato il non salto di qualità nei risultati con le dirette avversarie Champions (sconfitte contro Inter, Napoli e Roma), passando per quei veleni che sempre vengono messi nelle dichiarazioni trasversali di qualche dirigente verso qualcun altro, senza dimenticare l'annosa vicenda del possibile investimento per il nuovo stadio in città; ma di questa Fiorentina non ci si può proprio lamentare perchè quel 15 settembre, quando Mario Gomez resto' a terra infortunato, nessuno si sarebbe aspettato di essere al quarto posto in classifica ed aver dominato il girone di Europa League chiuso con un quasi en-plain di successi.

    C'erano tutti i presupposti per non riconfermarsi: dal fatto che le avversarie ormai conoscevano il 'tiki-taka' gigliato, senza lo stoccatore finale, come è accaduto l'anno scorso, allo stop prolungato del piu' grosso investimento economico della ultra decennale gestione Della Valle, o il mancato arrivo di un vice Pizarro, funzionale a dare fiato ad un Pek con le gomme sgonfie, ed invece un po' uno spogliatoio sano, un po' una società finalmente organizzata e vitale, un po' un ambiente maturo, capace di gestire i momenti di relativa difficoltà, hanno portato ad una nuova prima parte di stagione che sembra il giusto prolungamento del film andato in onda fino a maggio scorso.

    Ora la partita con il Sassuolo e poi sara' vacanza. E mai come nelle prossime vacanze natalizie dovra' essere bravo Vincenzo Montella ed il suo staff a gestire il lavoro senza pallone dei suoi giocatori visto che nel gennaio 2013 si è arrivata, anche con una concomitanza di sfortunata ed arbitraggi inopinati, a collezionare una serie di risultati negativi che mai era accaduta in un solo mese alla Fiorentina. Forse riprendere con qualche giorno di anticipo il lavoro rispetto alle prolungate ferie di un anno fa, o infilare un'amichevole prima del calcio vero, ovvero 5 gennaio 2014 contro il Livorno, potrebbero essere buone soluzioni.

    E se anche dal mercato non dovesse arrivare niente, meglio non fasciarsi la testa. La società ha dimostrato che è pronta a cogliere l'occasioni come accaduto un anno fa con Giuseppe Rossi, ed ha capito che non vale la pena fare investimenti a fondo perduto come i Wolski del mercato invernale 2013. Un lavoro specifico fra uno strudel ed un panettone è chiamato a farlo soprattutto Mario Gomez che sara' si spera il vero pacco di natale che tutti i tifosi viola vogliono scartare e vedere in campo, sano ed in forma, per tutto il 2014. Ci vorra' il miglior SuperMario per consentire alla Fiorentina di avviare quel tour de force che potrebbe chiamarla ad essere impegnata oltre 15 volte in due mesi, match d'Europa League compresi. Ecco che allora prima delle due settimane di stop è fondamentale la vittoria con il Sassuolo, tutt'altro che scontata, contro un'avversaria bisognosa di punti, e non da sottovalutare. Come la sosta natalizia, quest'anno come detto ben piu' importante del mercato di gennaio che la seguira'.


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