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  • Vivo per Lei, Borioni risponde a mimmosuper: Inter-Mancini, la società deve muoversi

    Vivo per Lei, Borioni risponde a mimmosuper: Inter-Mancini, la società deve muoversi

    Caduta libera, come previsto - di mimmosuper 
    Anche stasera i poveri tifosi interisti devono sopportare il non gioco di un allenatore sopravvalutato, inconcludente e cocciuto. Sta rovinando la società con acquisti inutili, denaro buttato dalla finestra che porterà al fallimento l'Inter. Spero che dopo l'ennesima figura di m. il sig. Thohir prenda severi provvedimenti e cacci a calci nel sedere questo personaggio inutile. 

    Luca Borioni risponde: 
    "L'Inter è crollata, Mancini anche. Avevo sostenuto che le colpe della crisi non potevano essere addebitate unicamente all'allenatore visti i limiti strutturali della squadra che - pure - ha compiuto in questa stagione un buon passo in avanti rispetto ai precedenti campionati.

    Le ultime due sconfitte però, i due beffardi 0-3 subiti contro le rivali storiche Juventus e Milan hanno fatto precipitare la situazione. E da Mancini sono arrivati segnali inattesi. E sostanzialmente deludenti. Segnali di nervosismo. Prima le reiterate critiche ai giocatori, soprattutto a quelli dell'attacco. Poi il gestaccio ai tifosi nel momento più caldo del derby e nel dopo gara anche le parole fuori controllo e il nervosismo eccessivo mostrato nel collegamento con la giornalista di Mediaset Premium, non certo con gli ex colleghi del club dei talent su Sky. Insomma, va bene tutto, ma questi sono indizi che indicano come la situazione all'Inter non sia più tanto sotto il controllo dell'allenatore. Un tecnico che all'Inter aveva già vinto, e che ha ottenuto in carriera significativi risultati su panchine di prestigio come quella del Manchester City e del Galatasaray. Ecco perché ho sempre pensato che meritasse fiducia, e pazienza. Ma il derby sembra aver dettato un verdetto. Troppi errori. 
    Ora sarà la società a dover prendere una decisione, seguire una linea: bisogna fare quadrato con il tecnico, resistere all'onda d'urto in arrivo, oppure preferire una soluzione drastica e ripartire con una nuova gestione tecnica? 
    In entrambi i casi, non sarà facile". 

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