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  • Vivo x Lei, Borioni risponde a Filippo Fusari: Icardi, arma letale da ricaricare
Vivo x Lei, Borioni risponde a Filippo Fusari: Icardi, arma letale da ricaricare

Vivo x Lei, Borioni risponde a Filippo Fusari: Icardi, arma letale da ricaricare

Da "Vivo X Lei""La solitudine del numero 9"
Filippo Fusari scrive: 


"La lentezza, anzi, l'inesistenza della manovra di gioco dell'Inter fa sì che il suo terminale offensivo appaia innocuo. 
Il problema, come già ho evidenziato in articoli precedenti, sta nel fatto che la squadra nerazzurra ha grosse carenze in mezzo al campo. Per dirla tutta, non ha qualità nel modo più assoluto. Brozovic e Kondogbia non sembrano in grado di garantire fluidità ed incisività alla manovra della squadra, Melo e Medel sono poco più che due onesti mestieranti e non possono in alcun modo contribuire alla costruzione del gioco, che effettivamente latita.
La conseguenza di ciò è che la punta di diamante dei nerazzurri, nonché capitano della squadra, sia completamente isolata e da diamante si è tramutata in sasso. 
Mauro Icardi è costretto a..." CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE IL POST 

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Luca Borioni risponde: 

Il paradosso Icardi - bomber che ha dimostrato di saper fare gol ma che non riesce a frenare la caduta dell'Inter - è evidente. Ma si tratta di un problema conseguente alle difficoltà della squadra di Mancini nel suo insieme, non è - al contrario - la causa di tutti i guai.

Il contributo che Icardi può dare all'Inter lo ha dimostrato anche nella gara di Torino: se Barzagli non lo avesse coperto su quel cross di Palacio, l'argentino avrebbe probabilmente infilato Buffon. Questo per dire che quando l'occasione è giusta, Icardi c'è. Come dimostrano i tanti gol segnati nella scorsa stagione e in avvio di questa in corso. Ma per funzionare, uno come Icardi ha bisogno del supporto di una squadra con un minimo di armonia. L'Inter attuale invece è tutto meno che una squadra compatta e unita. Si è persa, non si ritrova, rischia di precipitare. Mancini non mostra segni di ravvedimento. 


A Gennaio l'inter era prima in classifica, oggi è a meno 13 punti. Come è possibile?
Ha ragione Filippo Fusari: basta con l'autolesionismo nerazzurro. Icardi è stato spesso esaltato come un'arma letale, giustamente. Assurdo metterlo al centro delle accusse. Converrebbe invece fare ogni tentativo per consentire nuovamente a Icardi di essere messo nelle condizioni di fare gol. A meno di rompere definitivamente il giocattolo. 

Voi cosa ne pensate? Fatemelo sapere su VIVOPERLEI.calciomercato.com 

 

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