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  • Vivo x Lei, Sabatini: Milan da allenare

    Vivo x Lei, Sabatini: Milan da allenare

    C'era un tempo in cui non riuscivo a dare il giusto valore alla bellezza di una vittoria, del bel gioco... In quei tempi la mia squadra del cuore andava in giro per il mondo a far paura e dettare legge su ogni campo, forse per questo non me ne rendevo conto, credo fosse abitudine. Quella squadra era il Milan, il Milan di Berlusconi che ha vinto più di quanto molte squadre ultracentenarie abbiano mai vinto in tutta lo loro storia. Ecco, oggi alla luce delle ultime annate calcisticamente infernali mi ritrovo spesso a immaginare quale sarebbe il Milan che io, che tutti noi tifosi dovremmo sognare. Prima però intendo fare brevemente il punto su quella che, a mio modesto parere è la situazione attuale.
    Prescindendo dalle vicende societarie, di cui nessuno può avere notizie affidabili, la cosa certa è questa squadra si è dimostrata inadatta. Ho scelto appositamente la parola squadra e non giocatori perchè con essa intendo includere dirigenza, staff e in fine i calciatori. 
    La proprietà ha smesso di investire nel mercato salvo poi ripianare ogni anno una media di circa 60M di passivo. La coerenza, così come alcune dichiarazioni della Fininvest suggeriscono, vuole che se qualcuno non vuole spendere prima a maggior ragione non lo farà dopo. La domanda che sorge spontanea è: ma questi soldi non sarebbe stato meglio investirli prima e soprattutto sensatamente? 
    Per quanto riguarda la parte sportiva probabilmente è il frangente in cui sono stati fatti i maggiori errori. VI racconterò una storiella: c'era una volta un dirigente che volava spesso in sud america e portava alla squadra fior di campioni. Un giorno il suo "particolare" datore di lavoro decise di fargli fare l'allenatore e dopo un annata così e così penso bene di andare nella squadra rivale... Leonardo è solo un esempio delle pessime scelte fatte dal management del Milan. Vogliamo parlare di Braida? meglio di no, basta dire che ora è al Barca. Credete forse che mi sia dimenticato del "simpatico" Cravatta Gialla? Come si fa a dimenticare il principale fautore di questa disdicevole situazione? Uno che compra calciatori solo per interessi extracalcistici che raramente ha preso calciatori funzionali al gioco della squadra. Se in questo momento qualcuno sta pensando "Ma il nostro AD in passato ci ha portato fior di giocatori", quel qualcuno deve sapere che G. andava a prendere giocatori che gli segnalava qualcun'altro e li pagava coi soldi del presidente. Troppo facile così.
    Passiamo ora al secondo dei drammi calcistici del milan: il suo staff.
    Gli allenatori, quelli bravi, non si vedono da tempo al milan, oserei dire dai tempi di Ancelotti (si esatto, anche io con Ibra e thiago o con la juve di oggi vincerei qualcosa caro Max). Questo per una seri di scommesse ridicole e per me incomprensibili vedi: Leonardo, Inzaghi, Seedorf. Gente che mai aveva allenato nella loro vita messi li a guidare uno dei 3 Club più importanti al mondo. Pura follia.
    Vogliamo parlare del famoso Milan Lab? ma dov'è finito? esiste ancora? Una volta i giocatori del Milan si infortunavano e tornavano in campo prima delle più rosee previsioni, oggi chi si fa male sparisce dalla circolazione. Misteri di questo strano Milan.
    Dei preparatori ne vogliamo parlare? Da luglio si parlava di questo Vio come il mago dei calci piazzati che avrebbe risolto tutti i problemi del milan. Ehm sapete come è finita no? Gol su calci piazzati neanche l'ombra, o meglio questo avviene quando è il milan a calciarli, quando è l'opposto invece i gol si vedono eccome. Falsi Profeti crescono.
    Non sono sicuro che in fine vi voglia parlare della squadra attuale, solo al pensiero mi viene da piangere. L'unico mio pensiero è che Diego Lopez, Bonaventura e De Jong e Antonelli dovrebbero essere i punti di partenza del nuovo Milan, tutti gli altri dovrebbero prendere quella gloriosa maglia che indossano, incorniciarla e ringraziare chissà quale congiunzione astrale per averla indossata poi fare le valige e sparire il più velocemente e lontano possibile.
    Il mio pensiero va piuttosto al Milan che vorrei, che tutti i suoi tifosi vorrebbero!
    Tra i pali come già detto siamo apposto così, Diego Lopez a mio parere dovrebbe vestire la fascia di capitano. Rinnoverei un altro anno ad Abbiati in attesa della maturazione di Gabriel. Un terzo portiere secondo me non è mai servito e mai servirà a nessuna squadra, specie poi se hai giovani come Donnaruma.
    In difesa la situazione è tragica: De Sciglio ha bisogno di un prestito per ritrovare se stesso, Abate è troppo altalenante, Antonelli un buon giocatore ma non un campione, Rami da ritrovare o da vendere, Alex da mandare via perchè è sempre rotto e costa un sacco di soldi, Zapata che fine ha fatto? da vendere anche lui, Bocchetti da rispedire al mittente, Mexes da non rinnovare così come Bonera e Zaccardo. In fin dei conti rimarremmo giusto con i 4: Antonelli, Rami, Paletta, Abate ottime riserve ma servono 3-4 titolari. Sulla fascia sinistra l'ottimo terzino del Monaco Kurzawa a mio parere è uno dei migliori talenti selecondo solo all'inarrivabile Alaba. Come centrali il sogno sarebbe rivedere con la maglia Rossonera il mitico Thiago Silva ma su questo nutro molti dubbi, realisticamente proverei a prendere due tra Subotic, Munoz, Schar. Mentre per la fascia destra, se si manda De Sciglio in prestito, proverei a prendere Corchia.
    Il centrocampo è stato il vero problema di questo Milan e lo sarà anche questa estate: Essien non rinnova, Van Ginkel torna a casetta sua, Muntari sarà ceduto, restano Poli e Montolivo sperando nel rinovo di De Jong. A conti fanni rimarremo con 2-3 centrocapisti, senza considerare che Monto già non mi faceva impazzire prima, figuriamoci dopo un anno di stop. Qui di nomi ce ne sarebbero un infinità ma secondo me i profili più interessanti sono Kongdobia, Witsel e Gundogan tutti con il loro prezzo mimca da ridere però. Infine l'attacco: Pazzini non rinnova e Destro non verrà riscattato, El Sha verrrà dato in prestito come De sciglio, Bonaventura per fortuna rimarrà, Cerci e Honda oggetti misteriosi e Menez da vendere se arriva un offerta sui 20M. In fin dei conti l'attacco è il reparto più fornito ma questo se parlaimo di esterni, punte centrali non pervenute. E' chiaro che il sogno, se dovesse realizzarli l'affare Bee/Doyen, è Falcao ma terrei le antenne sintonizzate sulla situazione Ibra con lui il mina avrebbe di nuovo quel Leader che tanto gli è mancato. Molto interessanti sono anche i provili di Mitrovic (Anderlect) e Gabriel Barbosa (Santos), più giovani e meno costosi ma con grande talento e potenzialità.
    Ho volutamente tralasciato tutti i tesserati che sono in prestito perchè spero che, fatta eccezione per Gabriel e Niang, vengano ceduti tutti dal primo all'ultimo e che la smettano di succhiare il sangue a questa società.
    La speranza è che la famiglia Berlusconi venda o chiuda qualche collaborazione importante e riparta con un nuovo progetto societario e sportivo perchè noi tifosi non ne possiamo più e vorremmo tornare ad essere, come lo eravamo qualche anno fa, i tifosi più viziati del mondo. FORZA MILAN

    IL MILAN DI UN SOGNATORE di Mc87

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    (sab) Caro Mc87, interpretando la sigla della firma immagino tu sia nato proprio nel 1987. Cioè nell'anno in cui il Milan iniziò a vincere tutto. Personalmente, è un periodo storico che ricordo molto bene perchè ero giovane cronista a "Tuttosport", con la fortuna (professionale) di seguire quella squadra che conquistò i tifosi in Italia e soprattutto nel Mondo. Tanto che, adesso che sono in corso le trattative per la cessione, Berlusconi può ancora sfruttare la fama rossonera costruita proprio in quegli anni.
    Ma a dispetto del titolo, "il Milan di un sognatore", quel che scrivi mi sembra sia il Milan di un "commentatore", perchè analizzi la situazione attuale e dai indicazioni per il futuro. Le tue opinioni sono rispettabili, assolutamente. Ma evidentemente dettate dalla delusione degli ultimi tempi. Per intenderci - e pur sapendo di essere impopolare agli occhi dei tifosi - non credo che TUTTA la colpa sia di "cravatta gialla". E d'accordo rimpiangere Braida e Leonardo, ma ritengo che anche con il loro apporto la situazione non sarebbe cambiata.
    Opinione personale: il Milan ha sbagliato allenatore. Lo dicevo a SkySport24 e lo scrivevo anche qui su calciomercato.com in tempi lontani: troppo giovane e inesperto, Inzaghi, per guidare e impostare una squadra così importante. Squadra che, sia chiaro, non è assolutamente inferiore a quella che arrivò terza con Allegri.
    Ecco, Allegri: già rivalutare lui, e la figura dell'allenatore, sarebbe un bel passo avanti sia dei tifosi sia della società per ripartire con intelligenza. E con i soldi, quelli che c'erano ai bei tempi. Quelli che ci saranno adesso con la cessione (parziale o totale) della società.

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