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  • VivoPerLei, ecco i blog più letti della settimana!

    VivoPerLei, ecco i blog più letti della settimana!

    Siete sempre di più, a scrivere ogni giorno su VivoPerLei. Ecco i post più letti dell'ultima settimana, quelli che più vi hanno (e ci hanno) stuzzicato:

    1. Juve, per competere in Europa devi smarcarti dalla Fiat!
    La Juve, in Italia, è una Ferrari che gareggia contro delle Cinquecento. Facile vincere, così. In Europa, è vero, il gap si è ridotto. Eppure, se si vuole fare un ragionamento a lungo termine, non si può non tenere in considerazione un aspetto fondamentale: i Top Club del Continente sono ancora avanti anni luce, in termini di sponsorizzazioni.

    I numeri parlano chiaro: la Juventus percepisce, ogni anno, 17 milioni di euro da Jeep. Di fatto, poco più di un contentino dato al club più vincente d'Italia dalla premiata ditta John Elkannn-Sergio Marchionne. Che, dall'altra parte, sborsano l'ira di Dio per veder arrancare la Ferrari in Formula Uno. 
    La Rossa, ogni anno, beneficia di 418 milioni di euro. E non vince una ceppa da anni. Per dire eh.

    Il paragone, comunque sia, non va fatto con le altre aziende della famiglia Agnelli. Non mi metto certo a sindacare e a fare i conti in tasca agli altri. Il punto, è un altro: il Manchester United (che peraltro, dall'addio di Ferguson, sul campo non ne azzecca una), guadagna 60 milioni (SESSANTA) dallo sponsor Chevrolet. OGNI ANNO. E ne incassa...CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE E PER COMMENTARE

    Calciopoli: come può l'Inter, ancora oggi, professarsi "onesta"?

    Il segreto per comunicare qualcosa nella sua interezza è avere le idee chiare, la mente aperta e riuscire a guardare il medesimo fatto da tutte le angolazioni possibili.

    Per cui mi spoglierò della mia passione calcistica, del mio dispiacere sportivo, dei miei ricordi applicati a quel giorno di metà Aprile in cui La Gazzetta dello Sport iniziò a pubblicare gli estratti delle intercettazioni rilevate dai Carabinieri.
    Rimarrà solo il raziocinio, la realtà dei fatti nuda e cruda.

    Ho visto pedoni attraversarmi davanti col rosso e avere anche il coraggio di mandarmi a quel paese. Ho visto un clochard chiedermi l'elemosina per poi alzarsi, fare una telefonata col suo smartphone, aprire la propria auto e andarsene. Ho avuto modo di appurare che esistono persone anziane che, ogni giorno, si alzano dal letto con il solo obiettivo di passarti avanti, che tu sia in fila alla posta, al supermercato o all'Inps. Proprio loro che, in pensione, di tempo da perdere ne hanno verosimilmente più di ogni altro.

    Di cose mediamente incomprensibili, ve lo assicuro, ne vedo ogni giorno.
    Ma sentire ancora oggi tifosi dell'Inter che in ogni istante - che sia una discussione al bar, un intervento sul web o un'intervista televisiva - si sentono fieri della propria onestà, della propria immagine nella vicenda Calciopoli e dei successi che ne sono derivati per la propria squadra del cuore, è un aspetto che mi sconvolge.

    Nessuno, men che meno io, può mettere in dubbio la colpevolezza della Juventus di quegli anni; le azioni di Moggi e Giraudo non possono e non devono essere occultate, parlare di "ingiustizia" quando si parla della retrocessione in Serie B con 19 punti di penalizzazione non mi trova affatto d'accordo. Per espiare i propri peccati occorre pagare, ed una sana retrocessione con penalità, la perdita di molti calciatori, degli sponsor ed incalcolabili danni d'immagine la ritengo una pena quanto meno doverosa.
    Eppure, quando mi trovo a disquisire certe questioni, mi ritrovo nella scomoda posizione di...CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE E PER COMMENTARE

    3. Zaza? Usi di più la testa, altrimenti vada via!

    Una cosa è certa: Zaza ha le palle, lo sapevamo!Non ha paura di dire quello che pensa.

    Che quest'anno sia stato sottoutilizzato, penso sia innegabile:16 presenze in campionato, 515 minuti giocati, 4 gol.Mi son documentato ;) .. 17 volte ha guardato la partita dalla panchina,senza mai entrare. Poco,vero. In molti si son chiesti: "perché non gioca di più?". 
    (Lo dicevamo anche per Rugani e Dybala: eppure, alla fine ha avuto ragione Allegri: li ha gestiti egregiamente e i risultati sono arrivati!!!!!). ECCOME
    "Ho avuto tanta pazienza", ha detto oggi Zaza, dopo la vittoria col Carpi;può anche essere vero, nessuno lo mette in dubbio.Non penso sia facile allenarsi tutta la settimana per poi veder giocare i propri compagni. Posso immaginare il malcontento.Ok. Il punto però è un altro: se sei all Juve, non puoi permetterti di lamentarti per lo scarso minutaggio!Nel tuo reparto giocano anche giocatorini come Dybala, Mandzukic e Morata. 
    Che s'aspettava?
    Se sei alla Juve, non puoi uscirtene con frasi di questo tipo visto che sei al primo anno in un Top Club e hai ancora tutto da dimostrare. 
    Non puoi farlo, punto e basta.Questo il...CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE E PER COMMENTARE

    4. La Juve NON acquisterà Cavani, ecco perché

    La Juventus vuole davvero acquistare Cavani? Nessuno lo sa.


    Cavani è un giocatore di alto livello che gioca in una squadra di alto livello e ricchissima. Qui finiscono le certezze.
    Finora si è parlato di rapporti ben avviati con l'entourage dell'uruguagio, ma il vero scoglio della trattativa è rappresentato dal PSG e sin qui non si hanno notizie concrete di abboccamenti, contatti e tanto meno trattative con il club francese.

    Ciò premesso, proviamo ad analizzare dal punto di vista tecnico ed economico i principali aspetti di questa eventuale operazione di mercato.

    Scelte tecniche

    Sostenere che la Juve acquisterà Cavani per sostituire Morata, per me, è un'affermazione senza senso.
    Cavani è un centravanti, una prima punta, un attaccante centrale; chiamatelo come volete ma la posizione in campo è quella. Sono mesi che l'ex Napoli litiga con il suo allenatore perché non lo fa giocare in quel ruolo, il suo preferito. Nella Juve quello stesso ruolo è ricoperto da Mandzukic e Zaza, ergo se arrivasse Cavani dovrebbe necessariamente partire uno dei due; il destino di Morata non c'entra nulla.

    Scelte economiche

    Da anni Marotta parla di...CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE E PER COMMENTARE

    5. Leicester, ma quale miracolo...

    Partiamo con i complimenti. Perché una squadra data 1:5000 all'inizio del campionato, che batte corazzate di sceicchi e fatturati mostre, merita l'applauso con standing ovation da parte di tutti.


    Analizziamo attentamente però questa vittoria.
    Dando per scontato che è stato imbroccato l'anno irripetibile, dove le migliori squadre e più spendaccione hanno miseramente fallito e portato a casa risultati a dir poco altalenanti, e dando per scontato che per congiunzione astrale tutti i giocatori hanno reso al 1000'% al momento opportuno, questo miracolo è molto più organizzato di quanto si possa credere.
    Partiamo dalla location: l'Inghilterra, avanti anni luce rispetto a tutti gli altri campionati per organizzazione e quindi di conseguenza competitività. Aggiungiamoci la mentalità propositiva e "leggera" delle squadre, dei tifosi, dei giornalisti e raggiungiamo un mix perfetto per creare la Favola Foxes.
    Snocciolando alcuni numeri, capiamo la differenza abissale che esiste tra il nostro campionato e quello inglese. Una squadra partita per salvarsi per il rotto della cuffia, ha il fatturato di 135mln di €, che equivale al fatturato annuo della nostra seconda forza del campionato attuale (Napoli 143mln di €). Aggiungiamo a...CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE E PER COMMENTARE

    6. La Juve? Troppo forte per la Serie A, giochi in Superleague!

    Mentre i tifosi bianconeri festeggiano il 34° scudetto (ma perchè non fare 35 che è cifra tonda? O 36... tanto c'è spazio allo Juventus stadium!) da interista sportivo (si non è una razza estinta) mi faccio una domanda.

    Giornalisti, opinionisti e TV stanno caricando le batterie per portarci verso una nuova stagione cercando di propinarci l'idea che sarà un campionato equilibratissimo, indeciso e chissà chi lo vincerà?
    Ma la risposta la sappiamo bene. La Juventus (con grande merito... queste le parole che un interista non può dire) vincerà anche il prossimo campionato e quello dopo e quello dopo ancora. E vincerà la prossima Coppa Italia e quella dopo e quella dopo ancora. E vincerà almeno 2 Champions' su 3 nei prossimi 3 anni... non dimentichiamo che l'anno scorso il suo arrivo in finale venne visto come la vittoria del Leicester di ieri e che in questa stagione senza un arbitraggio quantomeno dubbio sarebbe ancora n corsa.
    Il gap tra bianconeri e resto d'Italia è enorme e cresce stagione dopo stagione, perchè quando agli introiti di Champions' puoi aggiungere milioni a palate per cessioni tutte eccellenti, scavi un fossato difficlmente colmabile.
    Quanto impiegherà il resto d'Italia a poter competere con questo "Mostro"? (Si notino le virgolette per favore)
    Butto lì un idea... questa follia che devasta il Campionato Italiano non è unica in Europa. In Germania il...CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE E PER COMMENTARE

    7. Squadre B e calcio italiano

    La notizia riportata ieri sull'apertura della Lega alle squadre di serie B è di quelle importanti per il futuro del calcio italiano, in negativo e in positivo. torno dunque a parlare di questo argomento che mi sta a cuore e che avevo già trattato più di una settimana fa.


    La proposta di attuazione delle squadre B è ancora a un livello embrionale. Alla proposta del presidente di Lega Pro, Gabriele Gravina, per ora si è soltanto riscontrato il gradimento di 18 club di serie A su 20, ben lontano dall'attuazione di un progetto, ma un primo passo fondamentale alla sua realizzazione.

    Quello che sarà il vero terreno di scontro della riforma saranno le modalità in cui le squadre B andranno inserite in Lega Pro. I problemi sono diversi e i compromessi saranno necessari se si vorrà far partire il progetto delle seconde squadre dall'estate del 2017 (non ci sono i tempi tecnici perché sia in funzione già quest'anno). Tra questi possiamo immaginare:

    1) Le squadre B non potranno né retrocedere né essere promosse.

    La proposta di Gravina sembra basarsi sia sulla permanenza delle squadre B in Lega Pro per motivi economici, sia sul non danneggiare le squadre di Lega Pro che...CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE E PER COMMENTARE

    8. Cinque motivi per i quali Totti merita la convocazione in Nazionale

    Prima che diciate: "Ma no, che fesserie! È troppo vecchio, spazio ai giovani", cose così, fermatevi un attimo. E pensate non solo ai "Contro", ma anche ai "Pro": 

    Totti potrebbe rappresentare un vantaggio per l'Italia di Conte? La risposta, piaccia o non piaccia, è sì. Per cinque motivi:

    1) Ha una media gol sensazionale: in questa stagione segna 1 gol ogni 65 minuti. Gli altri attaccanti azzurri, al confronto, impallidiscono:
    Eder? 1 gol ogni 175 minuti
    El Shaarawy? 1 gol ogni 149 minuti
    Pellè? 1 gol ogni 210 minuti
    Immobile? 1 gol ogni 189 minuti
    Zaza? 1 gol ogni 112 minuti
    Belotti? 1 gol ogni 201 minuti
    Berardi? 1 gol ogni 299 minuti

    2) Non deve giocare titolare. Quindi, la scusa del "A 40 anni non può reggere una partita intera" non attacca. Il suo, sarebbe un ruolo "alla Altafini": il killer che entra negli ultimi minuti. Se volete, una sorta di...CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE E PER COMMENTARE

    10. Saranno Famosi: Ante Coric 
    "...A 17 anni è più forte di quanto lo fossero Zvonimir Boban, Robert Prosinečki e Luka Modrić alla sua età". Ad affermarlo è un addetto ai lavori della Dinamo Zagabria.


    Basterebbe questa dichiarazione per capire che si sta parlando di un potenziale fenomeno del calcio europeo.
    Il baby-prodigio si chiama Ante Ćorić, nato il 14 aprile 1997 a Zagabria, nella capitale.
    Sin da piccolo dimostra grandissime doti con la palla tanto da suscitare curiosità e interesse all'estero: tra il Chelsea e il Bayern Monaco, si inserisce l'FC Salzburg e Ćorić sceglie l'Austria. Ambiente più sano, senza pressioni, può crescere con tranquillità e continuare gli studi; ha solo 12 anni.
    Quattro anni fuori casa e rientra in Croazia, alla Dinamo Zagabria, la culla dei grandi campioni del passato che hanno vestito casacche importanti in Europa e hanno portato in alto la Nazionale a scacchi.

    Debutta in prima squadra e nel frattempo fa tutta la trafila delle nazionali giovanili fino all'Under 21 di cui è la stella più grande. Quest'anno raggiunge il massimo della visibilità: con il gol segnato a...CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE E PER COMMENTARE
     

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