E' stata annunciata ieri la scomparsa - avvenuta una settimana fa - di Bruno Giorgi, ex tecnico anche della Fiorentina nella stagione 89-90. Per ricordare la sua avventura in viola, Radio Toscana ha contattato l'ex terzino sinistro Giuseppe Volpecina: 'Giorgi era un signore, un galantuomo, il Paul Newman degli allenatori. Aveva classe ma poco successo fra i tifosi, perché non amava la televisione né avere rapporti diretti con i giornalisti, con cui essere ruffiano. Era un tecnico preparato, capace, simile a Bagnoli e Ottavio Bianchi, allenatori che ho avuto in tempi diversi della mia carriera'.

'Quella stagione con Giorgi in panchina fu una bellissima cavalcata in Europa, iniziata con l'emozionante qualificazione contro l'Atletico Madrid -. ha aggiunto Volpecina, parlando della stagione 89-90 -. Io fallii il rigore in quella serata di Perugia, ma per fortuna ci furono altri compagni più bravi di me. Le imprese contro Sochaux e Auxerre furono niente, se ci si ricorda quello che facemmo a Kiev. Purtroppo tutto svanì in finale contro la Juventus, che venne pesantemente avvantaggiata dall'arbitro spagnolo Soriano Aladren, soprannominato a Firenze Aladron, per ovvi motivi. Baggio? Giocare con lui fu un piacere, anche se capimmo presto che sarebbe potuto andare alla Juventus l'anno successivo, soprattutto per un problema di ambizioni, visto che a Torino era più facile vincere che a Firenze'.