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  • Vucinic:| 'Voglio segnare'

    Vucinic:| 'Voglio segnare'

     

     Cinque mesi dopo il derby di ritorno del campionato scorso, la Roma non potrà contare in contemporanea su De Rossi e Totti, assenze annunciate già da lunedì sera. Se nella notte del 18 aprile, però, i due non giocarono la ripresa, sostituiti nell’intervallo da Ranieri che tolse i due romani per la rimonta contro la Lazio e per restare in testa alla classifica, stavolta i due escono dalla lista dei convocati per Brescia e quindi restano a curarsi in vista dell’Inter. Francesco sta abbastanza bene: ieri era in campo; Daniele invece dovrà avere un po’ di pazienza: la contusione alla coscia sinistra (con versamento) gli dà fastidio. Unico romano in campo sarà Rosi, mentre capitano diventerà Perrotta.

    Il turn over ci vuole, con un organico ricco è quasi scontato, soprattutto quando si gioca ogni tre giorni. Ma certi ragionamenti valgono più avanti e in una situazione di classifica migliore dell’attuale. Così, pesando vantaggi e svantaggi, il doppio forfeit è grave. Per la verità Ranieri era pronto a risparmiare uno tra Borriello e Totti, magari varando una staffetta. Che ora potrebbe coinvolgere Vucinic e Adriano, messi dal tecnico «sullo stesso piano». Il montenegrino tornerà dall’inizio perché «ha fatto tutta la preparazione», mentre il brasiliano «si è fermato». L’ultima gara in giallorosso di Mirko, il 28 agosto, prima di campionato. «Sono felice di tornare, per aiutare la squadra. Spero di riuscirci al primo colpo. Ancora non sto benissimo, l’infortunio alla schiena è stato più serio del previsto», spiega Vucinic che a ottobre sarà papà.

    Ranieri solo stamattina, nella riunione tecnica, deciderà che cosa fare. «Ultimamente devo sempre capire su chi posso puntare per una gara, per metà o per venti minuti» ammette. Cassetti sembra recuperato. Su 20 convocati, però, l’unico ballottaggio è tra Menez e Simplicio. Con il francese in campo, possibile il 4-1-4-1 (come a Milano, contro l’Inter, nella Supercoppa italiana) o il 4-2-3-1, i due sistemi di gioco di Spalletti. «Io non torno indietro, guardo avanti. E comunque, cambiare idea, è da persone intelligenti». Se toccherà a Simplicio, possibile il rombo, cioè il 4-3-1-2, per mettersi a specchio con Iachini. Risonanza magnetica per Riise: per il via libera, dovrà fare altri accertamenti prima dell’Inter. Il norvegese vuole rientrare sabato. 


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