E' l'uomo del momento, per le polemiche nate dopo i buu razzisti di Busto Arsizio, per le voci che lo vogliono al centro di una trattativa di mercato con il Galatasaray. Kevin Prince Boateng è stato scelto dal Milan come uomo del rilancio dell'era post Ibra a livello sportivo, mediatico e commerciale (in questa chiave va letta la concessione della maglia numero 10) ma ha deluso le aspettative, chiudendo il 2012 in cerca di se stesso. Il 2013 è iniziato sulla falsa riga dell'ultimo, tanto che il Milan, nonostante le parole di Galliani, sta pensando seriamente di liberarsi di lui.

Il Principe ha pensato soprattutto a diventare re fuori dal campo, invece che con la maglia rossonera addosso, un atteggiamento che, come riporta il Corriere della Sera  ha stufato società e soprattutto compagni. "Vuole scimmiottare Beckham" è il commento di qualche maligno, al quale non va giù il comportamento da star hollywoodiana del Boa, arrivato a girare con  una guardia del corpo-autista al seguito. Il Milan, già arrabbiato per lo scadente contributo dato dal ghanese in questa stagione, ha perso la pazienza quando, in settimana, Boateng si è presentato in via Turati con un'offerta del Galatasaray, chiedendo un prolungamento del contratto in scadenza nel 2014, con "ritocco" da 2,5 a 4 milioni di euro.

Difficilmente Galliani si libererà di lui in questa finestra di mercato, perchè non c'è il tempo per trovare un sostituto, ma il discorso è solo rimandato. Questo Boateng non serve al Milan, anche i tifosi, che l'hanno sempre difeso, se ne stanno accorgendo.