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  • Walter Sabatini: 'Piaccio a Thohir? Ma io resto alla Roma...'

    Walter Sabatini: 'Piaccio a Thohir? Ma io resto alla Roma...'

    Il direttore sportivo della Roma Walter Sabatini ha parlato in esclusiva ai microfoni diSky Sport HD, nel pre partita di Roma-Napoli.

     

    Si aspettava di poter guardare in faccia il Napoli e poter giocare senza timore reverenziale?

    Un po’ di timore ce l’ho, in ogni caso. Me l’aspettavo perché quando lavori pensi sempre al meglio che si possa realizzare. Così, forse, abbiamo un po’ esagerato, abbiamo vinto delle partite in maniera anche chiara, direi, bella, con un saldo attivo di gol fatti e gol subiti. Siamo molto contenti.

    Non c’è Higuain, c’è Pandev. Come cambia il Napoli?

    Pandev è un calciatore che mi terrorizza, ce l’ho avuto, è un giocatore fortissimo, non è un calciatore inferiore a Higuain. Non c’è un guadagno per noi in questa storia.

    Queste voci dell’Inter? Piace a Thohir…

    Piaccio io a Thohir? (ride, ndr) Io sono il direttore sportivo della Roma e non è questo il momento di parlare di una questione che mi riguarda e non mi riguarderà perché rimarrò a Roma tutto il tempo necessario, per quanto vorrà la società.

    James Pallotta.

    Per la verità lui ha una maniera di approcciare le partite un po’ diversa dalla mia. Lui vuole sdrammatizzare qualsiasi evento, soprattutto un tipo di partita come questa. In quella circostanza, seduto in panchina (immagini del pre partita con Pallotta e Sabatini seduti in panchina, ndr), gli stavo annunciando probabilmente l’acquisizione di un calciatore e lui era curioso di sapere chi fosse.

    Anche noi…

    Voi non lo saprete. Neanche lui, perché non gli ho detto come si chiama. È un’operazione per l’anno prossimo.

    Adesso tutti dicono: quanto durerà la Roma? Che sensazioni ha?

    Ho sensazioni molto positive, naturalmente sono terrorizzato dal fatto che cessi questo trend positivo, però le mie sensazioni sono buone perché vedo la squadra lavorare, conosco ormai molto bene l’allenatore e vedo la coesione che c’è tra lui e tutto il gruppo di lavoro, non solo la squadra. Non vedo perché dovremo peggiorare.

    Dodò.

    Volevo porre l’attenzione di tutti su un ragazzo del ’92, che è stato molto sfortunato perché è venuto qui dovendo recuperare da un infortunio, ha avuto una ricaduta, ha avuto una stagione difficilissima, però è un calciatore che esprime un valore assoluto, poi non so se riuscirà a metterlo tutto in campo stasera o nelle circostanze che saranno per lui a disposizione, però sicuramente è un calciatore molto forte.

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