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  • Zaccardo: 'Dopo il gol, insulti e minacce alla mia famiglia'. Le scuse del Cesena
Zaccardo: 'Dopo il gol, insulti e minacce alla mia famiglia'. Le scuse del Cesena

Zaccardo: 'Dopo il gol, insulti e minacce alla mia famiglia'. Le scuse del Cesena

  • A.P

Cristian Zaccardo segna il gol del pareggio e i suoi familiari sono costretti a lasciare lo stadio. E' successo durante Cesena-Parma. A raccontarlo è lo stesso difensore del Parma. "Peccato per il brutto episodio dopo la mia esultanza, con la quale non ho mancato di rispetto a nessuno. Volevo solo condividere la gioia con i miei cari in tribuna. Invece i tifosi cesenati hanno costretto mia moglie con mio figlio di tre anni e alcuni miei amici ad abbandonare lo stadio alla fine del primo tempo. Sono stati pesantemente minacciati. Adesso non vedo l'ora di tornare a casa da mio figlio sperando che quello che è successo non lo abbia scosso troppo".

In serata il Cesena ha presentato le proprie scuse. "Abbiamo appreso dai media delle lamentele di Cristian Zaccardo - ha scritto la società romagnola in una nota -. Non vogliamo entrare nel merito della questione nè dispensare colpe o assoluzioni. Qualunque sia stata la dinamica dei fatti, il Cesena Calcio presenta le proprie scuse ufficiali ai familiari del signor Zaccardo, interpretando la sua denuncia come uno spunto per continuare a combattere l'inciviltà negli stadi e a difendere i valori del calcio pulito e dell'ospitalità sportiva che questa terra ha sempre degnamente rappresentato"

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