Il presidente del Palermo Maurizio Zamparini difende il suo ex giocatore Josip Ilicic dalle critiche piovutegli addosso per questo inizio di stagione con la Fiorentina. 'So quello che dico: tecnicamente lo sloveno vale Giuseppe Rossi, anche se ha meno personalità rispetto all'attaccante italiano - afferma il patron rosanero al Corriere dello Sport -. E' anche questione di esperienza: Pepito ha giocato un po' ovunque, dalla Premier alla Liga fino alla nostra serie A, Josip no. Dopo il Palermo è arrivato alla Fiorentina, un grande club, ma vi garantisco che è uno dei quegli elementi che in campo sa come fare a determinare il risultato delle partite. Credetemi, ho sperato fino all'ultimo che contro l'Udinese facesse gol o si inventasse il guizzo giusto, capace di riequilibrare la partita. Ha cambiato realtà, ha avuto a che fare con un lungo infortunio e adesso solo il campo può restituirgli le necessarie certezze. Qualcosa di strano però l'ho notato: il fatto è che la squadra non lo cerca, a tratti pare quasi un elemento avulso dal gruppo. Mi è rimasta impressa un'immagine dell'ultima partita giocata, con Borja Valero che tenta la conclusione, per altro complicata, piuttosto che servire Josip che nel frattempo si era sistemato nella giusta posizione. La squadra non è abituata ad averlo dalla propria parte e talvolta ci si dimentica di lui. Il fatto è che Montella ha a disposizione troppi giocatori forti. Ilicic è arrivato a Firenze contento e convinto di essere una prima scelta. Era entusiasta non appena si profilò, in estate, l'idea di un passaggio in viola: all'improvviso, però, si è trovato messo da parte. E' un po' la stessa situazione che si sta verificando in Francia con Pastore: nessuno può mettere in dubbio le sue qualità, eppure al Paris Saint Germain ancora non ha trovato l'equilibrio necessario per incidere nelle gare. Ora dovrà essere Montella a tirare fuori il meglio dal suo repertorio. Ilicic ha solo bisogno di sentire grande fiducia intorno a sé e, soprattutto, di mettere minuti nelle gambe. Quei nove milioni Josip li vale tutti. Anche se ha bisogno di fare esperienza, di conoscere bene l'ambiente, di prendere confidenza con una realtà molto diversa da quella di Palermo. Sono pochi i giocatori che ovunque li metti fanno fin da subito la differenza, come ha dimostrato Rossi per esempio. La sua tecnica non si discute: è imprevedibile quando tira, non sai mai dove mette il pallone quando dribbla l'avversario, spesso lasciandolo sul posto con la sua classica finta di tacco, e puoi sistemarlo un po' ovunque. Sulla fascia, poi lo ha dimostrato da solo di saper essere devastante. Ha bisogno di tempo, di minuti e, soprattutto, di fiducia. Non solo a parole'.