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Zanetti bionico, Guarin irresistibile: lampi di vera Inter, Stramaccioni ok

Zanetti bionico, Guarin irresistibile: lampi di vera Inter, Stramaccioni ok

L'esultanza di Massimo Moratti al gol di Guarin è un'immagine emblematica della serata interista in Europa League, ricca di sofferenza, ma anche di soddisfazione per la qualificazione alla fase a gironi del torneo.

L'espulsione di Castellazzi ha fatalmente condizionato il prosieguo dell'incontro con il Vaslui, ma la reazione dei nerazzurri, culminata con l'irresistibile progressione di Guarin, è stata degna di una squadra vera.

Stramaccioni sta lavorando bene e sta costruendo un gruppo solido. Dal mercato è scaturito un rinnovamento della squadra ben più radicale di quanto si potesse ipotizzare alla fine dell'ultimo campionato. Ieri è stato il giorno del commovente congedo di Julio Cesar da San Siro e della cessione di Maicon al Manchester City.  E' presumibile che entro le 19 arrivi un vice Milito, mentre Palacio si è già inserito nei meccanismi offensivi con disarmante disinvoltura.

Nell'attesa,  quest'Inter cresce e cresce bene, trovando in Javier Zanetti un autentico eroe del calcio che onora la sua società e il nostro campionato: 39 anni, 802 gare ufficiali in maglia nerazzurra, 1.058 nell'intera carriera, una condizione atletica già spaventosa alla fine di agosto, una feroce carica agonistica coniugata ad una leadership che non conosce pause. L'ovazione di San Siro al Capitano è il tributo ad un grande uomo e un grande calciatore.

Guarin e Coutinho sono le altre due note positive della serata. Il colombiano è tornato sui livelli di massimo rendimento del Porto; il ventenne brasiliano sembra letteralmente trasformato dall'esperienza vissuta all'Espanyol che gli ha fatto un gran bene.  Le incertezze e le esitazioni della prima fase interista sono state spazzate via dalla consapevolezza di avere un prezioso talento e di volerlo sfruttare nell'interesse della squadra.

Se è ancora presto per esprimere un giudizio compiuto sull'Inter, non è azzardato rimarcarne i progressi. La Roma di Zeman è fatta apposta per averne una conferma.   

Xavier Jacobelli

Direttore Editoriale www.calciomercato.com

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