E' arrivato per rinforzare una rosa orfana dei partenti Nesta e Thiago Silvia e dopo sei mesi in cerca di un'identità finalmente ha trovato l'equilibrio giusto per lasciare il segno in una grande squadra. E' Cristian Zapata il nuovo acquisto del Milan, il presente e il futuro di una difesa ancora under costruction dopo la rivoluzione estiva, ma finalmente in grado di dare risposte positive ad Allegri. In questa stagione ha trovato il campo dodici volte, l'ultima ieri a Bergamo, dove ha concesso poco agli attaccanti dell'Atalanta. Il difensore colombiano classe 1986 ex Udinese ha scalato le gerarchie, da riserva di lusso a titolare accanto a Mexes, tutto negli ultimi due mesi.

Il suo arrivo, la scorsa estate, è stato etichettato come azzardata operazione lowcost, una scelta a basso impatto sui conti rossoneri dall'esito incerto. Perchè Zapata arrivava da una stagione terribile con la maglia del Villarreal, chiusa con la retrocessione in Segunda. Il Milan ha investito un milione per il prestito e ora sta pensando di negoziare i sei milioni chiesti dal submarino amarillo per il riscatto. "Mi sto impegnando al massimo per migliorare di partita in partita e il mio obiettivo personale è meritarmi la conferma del Milan" ha detto recentemente in un'intervista a Milan Channel. E Galliani potrebbe accontentarlo prima della fine della stagione.