Si avvicina la sfida con il Catania, ma Ranieri non ha ancora le idee chiare su chi schierare in attacco. La notizia dell'infortunio di Diego Forlan, che ha accusato un problema muscolare nella sfida tra Uruguay e Paraguay, riduce la possibilità di scelta, ma aumenta quella di vedere in campo, dal primo minuto, Mauro Zarate. L'attaccante argentino parte in seconda fila nelle idee del tecnico nerazzurro, che gli preferisce, almeno dall'inizio, Forlan con Pazzini o Milito, o come è successo a Mosca, la coppia di prime punte Pazzini-Milito.

Da quando Ranieri si è seduto sulla panchina dell'Inter, Zarate non è sceso in campo a Bologna, ha giocato 41' minuti segnando un gol in Russia (entrato per l'infortunato Pazzini) e solo 21' nella sfida di San Siro contro il Napoli. Ma a Catania a sorpresa potrebbe trovare una maglia da titolare. Ranieri l'ha visto bene in allenamento ed è pronto a dargli fiducia, dal primo minuto, anche se i precedenti non sono confortanti. Zarate in questo inizio di stagione ha giocato dall'inizio solo contro Palermo e Trabzonspor e in entrambi i casi sono arrivate due sconfitte.

Con Zarate in campo l'Inter acquista imprevedibilità e inventiva, ma l'argentino deve dimostrare sul campo di essere concreto e decisivo. Per scalare posizioni nelle gerarchie di Ranieri e per dare credito alle parole di Moratti, che lo considera una prima scelta.