Zarate torna in Italia...e il cassiere della Lazio si frega le mani
Il perché è presto detto: Zarate è stato condannato lo scorso luglio dalla Fifa a risarcire la Lazio per una cifra pari a 5 milioni e 265 mila euro più gli interessi del 5 per cento a partire dal 30 settembre 2013. Il calciatore non accettò la convocazione per la sfida di campionato del 15 dicembre 2012, tra la Lazio e l'Inter e venne messo fuori rosa dalla società biancoceleste. Zarate prima intentò una causa per mobbing contro il club di Lotito, poi si avvalse dell’articolo 14 del regolamento FIFA per risolvere il contratto unilateramente per giusta causa e accasarsi al Velez Sarsfield.
"Per noi ora sarà più facile pignorargli lo stipendio" ha detto due giorni fa il legale della Lazio, Gianmichele Gentile, commentando quella che allora era solo un'ipotesi, ovvero l'arrivo a Firenze del giocatore. Adesso che quella ipotesi è diventata realtà c'è da aspettarsi che alle parole seguano i fatti purtroppo per Maurito.
