'Era abbastanza facile innescare Toni ai tempi di Palermo. Sono orgoglioso di aver giocato accanto ad un giocatore così forte'. Così l'ex fantasista Lamberto Zauli, attuale tecnico della Reggiana, ospite ai microfoni di Radio Toscana. 'Per la maturità che aveva raggiunto è giusto che abbia provato un'esperienza all'estero - ha proseguito Zauli sulla punta viola -. Mi ha stupito, ma mi ha fatto anche piacere, che sia tornato a Firenze dopo l'esperienza di Dubai. Toni ha un entusiasmo che aveva perso, e lo dico avendoci parlato. E' ancora pieno di motivazioni e sono contento che Montella lo sfrutti spesso, secondo me sarà determinante. E' bello veder giocare la Fiorentina, perché il tecnico viola ha puntato su gente di qualità. Basta pensare che il quinto a destra lo fa Cuadrado, che era una punta nel Lecce. La mentalità di Montella si è vista fin dal primo giorno. Ci ho fatto il corso di seconda categoria, ma posso dire che in una panchina di serie A è nel suo habitat naturale: ha grande qualità e tranquillità. Borja Valero? Ha tutto, un giocatore cresciuto nel calcio spagnolo dove la padronanza del pallone fra i piedi fa la differenza. Nella Liga sarebbe un giocatore normale con le sue qualità'.