Zaza: 'Futuro? Juve, ma voglio giocare'
SULLA JUVE - "Io ho avuto paura di perdere la Nazionale quando Conte ha detto che avrebbe convocato solo chi giocava, ma era giusto. Mi è stato sempre di stimolo anche se non mi ha mai dato certezze. Di sicuro a lui piaceva che i suoi atleti giocassero di più nei club. Penalizzati dagli stranieri? Forse sarei di parte. La Juve ha ottimi attaccanti, normale che si faccia più fatica a trovare spazio. Si dice che giochino i più forti e allora devo ancora migliorare. Il c.t. mi ha dato fiducia e io ho provato a ripagarlo. Aver giocato nel Sassuolo di Di Francesco mi ha aiutato a stare nel tridente di Conte, anche se sono movimenti un po' diversi. Poi se hai ai fianchi giocatori di talento, è tutto più facile."
SUL FUTURO - "Sono un giocatore della Juve. Ora dobbiamo vincere lo scudetto, poi penseremo all'avvenire. Ho giocato meno di altri attaccanti, ma non ho paura. La società mi ha bloccato a gennaio e anch'io non volevo andare via. Sarebbe stata una sconfitta. Ovviamente spero di trovare più spazio, a nessuno piace stare in panchina. Ora sono bianconero, prima di andare altrove vorrei affermarmi e diventare un grande giocatore, poi ci si penserà."
SU INSIGNE - "Siamo amici e rivali in campionato. Qualche battuta scappa e ci prendiamo in giro. Il torneo è equilibrato, vediamo alla fine chi vincerà."
SU IMMOBILE - "Stava facendo bene, ha tempo per tornare in gruppo".
SULLA GERMANIA - "Col Bayern era una partita di Champions, ma anche ora vogliamo andare lì per vincere. Abbiamo dimostrato alla gente e a noi stessi che se siamo concentrati siamo forti. La prendo come una rivincita, perché ho sofferto insieme ai miei compagni". I
SULL'EUROPEO - "In Francia non andiamo a fare una passeggiata. Abbiamo fatto una grande partita contro la Spagna, ora vediamo che faremo con la Germania. Io non vedo uno squadra che ammazza tutte le altre, all'Europeo possiamo fare bene".