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  • Juve nel futuro: Zaza sì, Gabbiadini no

    Juve nel futuro: Zaza sì, Gabbiadini no

    La Juventus ha deciso: sì a Zaza, ancora dubbi su Berardi. Tuttosport fa il punto sul futuro degli attaccanti controllati dal club bianconero. Simone sembra aver convinto Marotta: per portarlo a Torino servono 15 milioni di euro, la stessa valutazione di Gabbiadini, in comproprietà con la Sampdoria. Quest'ultimo sarà ceduto all'estero, dove piace a Tottenham e Atletico Madrid. Sempre a fine stagione l'Atalanta può riscattare Boakye
     

    ZAZA SOGNA TEVEZ - L'attaccante del Sassuolo e della Nazionale, Simone Zaza ha dichiarato in un'intervista a Tuttosport

    Simone Zaza, ormai è una costante: vede Juve, la squadra che è nel suo destino, e le fa gol. 

    "Si, però negli spogliatoi ho incontrato Marotta e Paratici: mi hanno fatto i complimenti, e io ho promesso loro che adesso segnerò anche ad altre squadre...". 

    Quindi nella prossima stagione sarà un centravanti bianconero? 
    "Sarebbe un sogno: la Juve è il miglior club nel quale potrei andare a giocare". 

    Giustamente un gol alla squadra più forte d’Italia va onorato, e lei non si è tirato indietro. 
    "Già, segnare a chi ha vinto gli ultimi tre scudetti meritava un’esultanza degna. E poi ora sono un giocatore del Sassuolo, era doveroso mostrare tutta la mia gioia davanti ai tifosi". 

    Tevez-Zaza: suona bene. Tatticamente sareste una coppia ideale: concorda? 
    "Già, ma per adesso che dire. Vivo questa situazione in modo tranquillo, penso al bene del Sassuolo e i miei compagni si chiamano Berardi, che ha 20 anni, e Sansone che ne ha 23. Però non ho problemi a ripetere che la Juve è un sogno che traguardo, e a sottolineare che Tevez è un campione straordinario. Chi non vorrebbe giocarci assieme". 

    Esiste un club dove andrebbe a giocare più volentieri rispetto alla Juve? 
    "No, se andrò via da questa splendida realtà che mi ha fatto conoscere in serie A e dato la Nazionale sarà per la squadra bianconera. Già che ci siamo, e una volta per tutte, smentisco categoricamente di aver mai dichiarato di fare il tifo per il Milan. Scrivete pure, invece, che la Juve è il mio obiettivo". 

    Considerata la squadra di Allegri vista nel secondo tempo, non ha pensato di essere stato vicino a batterla? 
    "In effetti a fine gara avremmo potuto anche segnare e vincere la gara. Se me lo avessero detto alla vigilia non ci avrei creduto, però questa volta abbiamo disputato la partita perfetta. La nostra forza è sempre stata l’attacco, mentre in alcune occasioni abbiamo faticato ad interpretare, e mi riferisco a tutti, attaccanti compresi, la fase difensiva. Contro la Juve, ed è un grande merito, abbiamo giocato bene in ogni situazione di gioco". 

    Ci avete messo qualità e cattiveria agonistica. In proposito, ma l’intervento di Chiellini a metà primo tempo sarebbe stato da sanzionare con il fallo oppure no? 
    "Chiello ha preso un po’ tutto. Mettiamola così, in quella circostanza ha preso pure il pallone". 

    Quale, invece, l’obiettivo parlando di Nazionale? 
    "Innanzitutto devo continuare a essere chiamato da Conte: a quel punto potrò puntare all’Europeo. Non sarà facile, ma ho fiducia nei miei mezzi e so che posso farcela". 


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