"Il giocatore ha sempre voluto il Milan ma aveva chiesto una cifra troppo alta. Ora sta facendo le visite mediche e poi diventerà nostro, si tratta del miglior giocatore del Mondiale under 20, come lo sono stati anche Messi e Aguero" Così parlò Adriano Galliani, ad del Milan, nel novembre 2009, in riferimento a Dominic Adiyiah, attaccante classe 1989 che con il Ghana aveva appena vinto il Mondiale di categoria davanti al Brasile. Per strapparlo alla concorrenza il Milan pagò ai norvegesi del Fredrikstad circa 1,5 milioni di euro, un investimento sbagliato perchè Adiyiah, con la maglia del Milan, praticamente non si è mai visto. Al suo arrivo fu aggregato alla prima squadra, poi iniziò la spola con la Primavera e infine la girandola di prestiti. Prima Reggina, poi Partizan Belgrado e infine iKarşıyaka Spor Kulübü, modesto club del calcio turco. Quest'estate, dopo un breve periodo in prestito, ha firmato un triennale con l'Arsenal Kiev, salutando definitivamente il Milan.

Nell'ultima finestra di mercato è arrivato al Milan un altro attaccante di belle prospettive, Mbaye Niang, alla stessa cifra che Galliani investì per Adiyiah. E come il ghanese la punta francese ha voluto fortemente vestire la maglia rossonera. E' presto per fare un bilancio, ma la sua esclusione dalla lista Champions non può che essere vista come un segnale preoccupante. Il Milan, dopo il suo arrivo, ha chiuso l'acquisto anche di Bojan che chiude ulteriormente all'ex gioiello del Caen gli spazi nell'attacco della prima squadra. Per questo si parla di un impiego part-time con la Primavera, in attesa di gennaio. Sei mesi per capire se sarà Milan dei grandi a tempo pieno o prestito.