Calciomercato.com

  • Lazio:| Lomabrdi alla conquista di Petkovic

    Lazio:| Lomabrdi alla conquista di Petkovic

    • M.A.

    La scena è stata questa: Cristiano Lombardi con lo zaino in spalla, pronto ad andare come tutte le mattine all'istituto Viterbium, dove studia ragioneria. Poi una telefonata: 'Preparati, Petkovic ti aspetta a Formello'. Decisamente meglio un allenamento che ore di lezione, se poi i giorni di assenza saranno altri tre. Da oggi a venerdì, per un viaggio che è molto più che una gita scolastica. Lombardi (così come il portiere Guerrieri e forse anche Cataldi) partirà per Stoccarda: sarà la prima trasferta europea, dopo aver già 'assaggiato' la panchina all'Olimpico contro il Borussia Moenchengladbach.

    Momento magico - Senza Rozzi, e aspettando Klose, dietro Kozak e Floccari c'è Lombardi, seconda punta partita dalla Viterbese, passata per il Siena e arrivata alla Lazio nel 2010. Lui, lazialissimo, non avrebbe potuto dire mai di no alla chiamata della squadra del cuore: valanghe di gol tra Allievi Regionali e Nazionali, un contratto firmato ad aprile (lo segue la Soccer Agency ed è l'unico '95, assieme a Crecco, ad aver già firmato), ma qualche difficoltà dopo il tesseramento di Keita e Tounkara. Difficoltà che sono durate poco: dopo il Viareggio, il rigore della vittoria guadagnato contro il Napoli (poi segnato da Cataldi) e la tripletta sabato scorso nel 6-1 al Lanciano.

    Per Maurizio - È rimasto folgorato da Petkovic, Cristiano, dal suo modo di porsi con i giocatori e dalla metodologia di lavoro. Studia da Klose, dicono da Formello 'un esempio per chiunque metta piede in campo'. Tutti i giorni, con papà Ezio (titolare di un supermercato), parte da Viterbo per andare agli allenamenti, e sarà così almeno fino a quando non prenderà la patente (compirà 18 anni il 19 agosto). La famiglia Lombardi viene da un momento terribile: il fratello maggiore di Cristiano, Maurizio, è stato trovato morto il 27 settembre scorso. La prima maglia numero 50, la prima con il suo nome, Cristiano l'ha dedicata a lui. E sarà così per tutte le altre.

    (Gazzetta dello sport - Edizione Roma)

    Altre Notizie