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    • Romamania: buoni i tre punti e quel pizzico di fortuna...

    Romamania: buoni i tre punti e quel pizzico di fortuna...

    Servivano i tre punti, per non sprecare i passi falsi di Fiorentina, Inter e Milan e avvicinarsi al terzo posto. Sono arrivati, contro una Sampdoria che dal punto di vista dei risultati continua a zoppicare vistosamente, e probabilmente rappresentano l'unico lato veramente positivo della sfida dell'Olimpico. La Roma non è ancora guarita, specialmente sul fronte della tenuta fisica: Florenzi e compagni possono spingere per un'ora, nei finali è ancora notte fonda. E' questa, la conferma principale della sfida che ha chiuso la 24esima giornata di campionato: i giallorossi non hanno le gambe giuste per tenere i ritmi alti per 90 minuti.
    Rispetto al successo di Reggio Emilia, c'è stato anche un leggero passo indietro per quel che riguarda la qualità di gioco. Rimangono degli sprazzi, è vero, ma contro i neroverdi si era visto forse qualcosina in più. Spalletti, a cui va il merito di tenere sempre sul pezzo i calciatori, continua a sperimentare dal punto di vista tattico - ieri la Roma è partita con una sorta di rombo di centrocampo - forse anche in attesa del vero Dzeko, in campo solo nello spezzone finale visti i problemi fisici. 
    Chi sembra giocare a Roma da una vita è Diego Perotti, capace di trovare il primo gol della sua esperienza romanista. E' giocatore vero, El Monito, che svaria su tutto il fronte di gioco, offre ai compagni linee di passaggio pulite e sa quando accelerare palla al piede. L'altro migliore in campo è stato senza dubbio Szczesny. Il polacco sembra aver dimenticato i momenti difficili e da qualche mese è costantemente uno dei punti di forza di una Roma che sembra comunque destinata a perderlo a giugno, avendo deciso di puntare su Alisson.
    Buoni i tre punti, insomma, e quel pizzico di fortuna che Spalletti si è trascinato dietro dalla sfida col Sassuolo: dal rigore di Berardi alla traversa di Cassani, il tecnico toscano non può dirsi certamente in debito con la buona sorte. 

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