Sogno e incubo: Platini, per tre anni più forte di Maradona. L'incubo Fifa gate e la riabilitazione di un fuoriclasse
E' tempo di rimettere il Re sul trono, nel giorno del suo 70esimo compleanno. La recente assoluzione di Michel Platini da parte della Corte d'appello di Muttenz, in Svizzera, dalle accuse che nel 2015 avevano impedito all'ex presidente della Uefa di candidarsi alla guida della Fifa, ha messo fine a un incubo per il francese, già assolto nel 2022 dalla Corte penale del Tribunale penale federale. "La persecuzione della Fifa e di alcuni procuratori svizzeri degli ultimi 10 anni è completamente finita - le dure parole di Platini rilasciate poco dopo la sua assoluzione -. La storia è molto semplice: mi è stato impedito di diventare presidente della Fifa. Il mio onore è tornato". Ha ragione Platini: terminato il Fifa Gate, l'onore gli va restituito, a 360 gradi, anche rispetto al suo passato da calciatore. Già, perché le vicende giudiziarie, con le loro derive giustizialiste, negli ultimi anni sono riuscite a gettare un'ombra persino sulla carriera da calciatore di Platini.