19 luglio 1992: ventisette anni fa la strage di via D’Amelio
Qualche anno fa Vito Mancuso ha scritto: “In Italia, a differenza degli altri paesi occidentali, manca una religione “civile”, capace di legare responsabilmente l’individuo alla società. Chi sa usare davvero l’intelligenza, capisce che la vita contiene valori più grandi del suo piccolo Io, e di conseguenza vi si dedica”. Di quei valori, di quella religione “civile” Paolo Borsellino è stato uno dei più fulgidi esempi.