Un esperimento riuscito per Petkovic, almeno a vedere il risultato di Maribor, il 4-3-3 alla Lazio è calzato a pennello, i biancocelesti fin ora in questa stagione non erano mai stati in vantaggio di quattro reti. Come riporta il Corriere dello Sportnell'edizione odierna, questa Lazio ha stupito un po tutti per la coralità di gioco e per le occasioni create a raffica. Petkovic però a Bologna tornerà al 4-1-4-1 schema collaudato che fin ora sta facendo volare la Lazio e che garantisce affidabilità, ma di sicuro il 4-3-3 non è dispiaciuto. Finalmente il tecnico di Sarajevo ha trovato un alternativa di gioco, che può essere l'arma in più per il proseguio di campionato.

LA DIFESA – Con la difesa a tre, Reja salvò la Lazio nel 2010. Lo stesso Petkovic dai tempi dello Young Boys ha sempre giocato con i tre dietro, ci ha riprovato contro il Maribor ottenendo buonissimi risultati. A far scattare la scintilla è stato il rientro di Radu che in questo modulo garantisce a pieno la sua affidabilità.

IL CENTROCAMPO – Nel 3-4-3 serve rapidità nel recupero del pallone e mediani sempre attenti. Hernanes è stato la chiave del gioco, lo stesso Onazi ha dominato il centrocampo, ma sicuramente ha influito anche la scarsa consistenza del Maribor. Bisognerà capire come reagirà questa Lazio con ritmi più alti, per capire se davvero questo centrocampo sa soffrire.

L'ATTACCO – Questo è lo schema in cui il calcio offensivo richiesto da Petkovic si esprime in pieno con o senza Klose. Tante ripartenze, tante occasioni, una Lazio che ha attaccato con cinque uomini. Nel tridente disegnato da Petkovic, Ederson ha giocato alla grande, per lui tanta sostanza e due assist.